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“La più grande marchetta dopo il Big Bang”: Frankie hi-nrg travolto dalle polemiche per la partecipazione, lui risponde così

È questa l'ennesima polemica che si abbatte, anche se marginalmente, sul Jova Beach Party, il tour evento di Jovanotti che ha scatenato malumori e malcontenti per le più disparate questioni, prima fra tutte quella ambientale

La più grande marchetta dopo il Big Bang”: così è stata definita la partecipazione di Frankie hi-nrg alla tappa del Jova Beach Party, il concerto che Jovanotti ha tenuto lo scorso 3 agosto a Fermo. I suoi fan non hanno gradito infatti la sua collaborazione con Lorenzo Cherubini perché, dicono, sono due artisti con stili e visioni molto diverse tra loro e in passato non si sono risparmiati critiche. La questione ha scatenato polemiche e un acceso dibattito sui social, motivo per cui lo stesso Frankie hi-nrg ha deciso di intervenire con un lungo post su Facebook per fare chiarezza sulla situazione.

“Lorenzo ed io siamo amici, ci conosciamo da trent’anni e ci si vuole bene – ha scritto il rapper -. Sì, in occasione della presentazione di Penso Positivo l’ho criticato per la rima su Sanpa, così come critico le iniziative e le esternazioni che non condivido, anche quando provengono da miei amici. La mia critica così plateale ci ha reso nemici? Nient’affatto, anzi direi che se le critiche si fanno tra persone intelligenti, tutti ne traggono beneficio e si procede insieme con gambe più solide”.

“Mi spiace, ma hai frainteso le mie canzoni (Faccio la mia cosa e Cali di tensione, per esempio) e ora mi vedi diverso dall’idea che avevi di me – ha proseguito -. Magari una parte di te si considera mia fan, mentre è in realtà fan di una sola canzone, che ha capito poco, che cita a sproposito e utilizza strumentalmente, come una clava con cui colpire il prossimo, non come un’analisi che lo riguarda come soggetto: Parte di Pubblico, non sei mia fan, quindi non comportarti come tale”.

In questo caso, secondo Frankie hi-nrg, “non si tratta di fans, ma di tifosi di una squadra che speravano fosse anche la mia e che urlano il loro scorno contro di me, quindi non perdo niente. Quindi, cara Parte di Pubblico che sente il bisogno di insultare, inventare storie per delegittimare e che più in generale non ha una benamata mazza da fare se non sputacchiare veleno: sentiti libera di abbandonare in massa i miei profili social, di demolire ogni traccia della mia opera dalla tua memoria o altra proprietà e di concentrare le tue energie su altro, dal quale magari ricavare qualcosa di più utile”, conclude. È questa l’ennesima polemica che si abbatte, anche se marginalmente, sul Jova Beach Party, il tour evento di Jovanotti che ha scatenato malumori e malcontenti per le più disparate questioni, prima fra tutte quella ambientale.