Non è una invasione ma la rarefazione del cibo sulle coste sta indubbiamente contribuendo a spingere i volatili verso la capitale francese per procacciarsi del cibo nelle discariche e tra i rifiuti
Non solo Roma. Anche a Parigi la presenza dei gabbiani comincia a essere un problema. Secondo il quotidiano Le Parisien, sono infatti già una decina gli incidenti avuti con i droni della polizia in questi ultimi mesi. E poi c’è chi si lamenta delle grida stridenti che si concentrano soprattutto da marzo ad agosto, durante il periodo di nidificazione.
Secondo gli esperti, i cosiddetti goélands – come chiamano Oltralpe i gabbiani di grosse dimensioni – hanno cominciato a riprodursi a Parigi all’inizio degli anni Novanta. Jean-Philippe Siblet, ornitologo al Museo Nazionale di storia naturale, ritiene che la capitale conti attualmente una cinquantina di coppie in età riproducibile, numero invariato rispetto alle stime del 2013. Per lui, la loro presenza resta dunque limitata e non si può dunque parlare di ‘invasione’, anche se la rarefazione del cibo sulle coste sta indubbiamente contribuendo a spingere i volatili verso la capitale per procacciarsi del cibo nelle discariche e tra i rifiuti.