Sarà l'autopsia a ufficializzare la loro identità ma gli inquirenti non hanno dubbi: sarebbero proprio i due giovani sospettati di aver ucciso un uomo canadese di 64 anni e una giovane coppia di 23 e 24 anni, lui australiano, lei americana
Sono stati ritrovati riversi in un fiume i corpi senza vita di due teenager ricercati dallo scorso luglio e sospettati di essere gli autori di tre omicidi. Succede in Canada, nella British Columbia: dopo settimane di ricerche, la polizia ha ritrovato sulle rive del Nelson River i cadaveri di Kam McLeod, 19 anni, e Bryer Schmegelski, 18. Sarà l’autopsia a ufficializzare la loro identità ma gli inquirenti non hanno dubbi: sarebbero proprio i due giovani sospettati di aver ucciso un uomo canadese di 64 anni e una giovane coppia di 23 e 24 anni, lui australiano, lei americana.
Kam McLeod e Bryer Schmegelsky avevano fatto perdere le loro tracce dal 19 luglio scorso, quando la loro auto era stata trovata in fiamme nella Colombia Britannica a due chilometri di distanza dal corpo senza vita di un 64enne professore di botanica dell’università di Vancouver. Pochi giorni più tardi i due erano stati incolpati per la morte del professore. Non solo, poi erano stati accusati anche dell’omicidio di due turisti, un’americana di 23 anni e il compagno, un australiano di 22, ma in tutto questo tempo nessuno aveva dato notizie di loro. Ancora non si conoscono le cause della loro morte, sarà l’autopsia ad accertare quanto accaduto. Il giallo si infittisce.