Nelle scorse settimane si era proceduto all'iscrizione di un sottufficiale dell'Arma accusato di avere bendato il ragazzo. L'attività degli inquirenti prosegue ora per accertare chi è stato a diffondere la foto sulle chat
C’è una seconda persona indagata nell’ambito dell’inchiesta della procura di Roma relativa alla foto, bendato e ammanettato, di Christian Gabriel Natale Hjort, il 19enne americano accusato di concorso in omicidio per la morte del vicebrigadiere dei carabinieri, Mario Cerciello Rega. Si tratta di un carabiniere, indicato come l’autore della foto nella caserma di via In Selci: i pm romani gli contestano il reato di rivelazione del segreto d’ufficio. Sul caso indaga anche la Procura militare.
Nelle scorse settimane si era proceduto all’iscrizione di un sottufficiale dell’Arma accusato di avere bendato il ragazzo. L’attività degli inquirenti prosegue ora per accertare chi è stato a diffondere la foto sulle chat. Gli inquirenti hanno ascoltato, in varie parti d’Italia, decine di carabinieri con l’obiettivo di individuare chi ha “postato” l’immagine di Natale-Hjorth. Non è escluso che la stessa persona che ha scattato la foto possa averla anche passata ai giornalisti.