Dall’8 agosto al cinema abbiamo anche le braccia violente della Universal. La saga tutta muscoli e motori di Fast & Furious si sdoppia infatti con Hobbs and Shaw, spin-off sui due tipacci interpretati da Dwain Johnson e Jason Statham. Siamo ovviamente dentro e ben oltre il semplice action. Ribaltate leggi fisiche e una tonnellata di scomodi nemici, i protagonisti trotterellano per il mondo a dar battaglia ai cattivoni.
Lo script è pieno di ironia al testosterone, l’ammiccamento viene confezionato a pennello su un pubblico leggero che vuole stupire gli occhi e rilassare la mente. Nella prima settimana di sala in giro per il mondo ha incassato 185 milioni di dollari su un investimento produttivo di 200 milioni. Destinato a masticare il miliardo, probabilmente.
Nel suo caleidoscopio di assurdità fa sgranare gli occhi o scuotere la testa, a seconda del tipo di spettatore, però intrattiene sempre e senza annoiare grazie a un’ipertrofia di situazioni tenute insieme da una sceneggiatura parecchio astuta. Nota colorita, la family di Hobbs: un manipolo di fratelloni affettuosi e spavaldi, ma avvezzi tutti a tecnologia e danze propiziatorie.
https://www.youtube.com/watch?v=PU1h-LH-Cc8&list=PLw7UJp1sQuY5gsnJGF4fRn7qE8GZWR4Rh&index=2&t=0s