Hanno presentato la domanda i procuratori generali di Roma, Napoli e Venezia e tre avvocati generali della Suprema corte
Dopo l’uscita di scena di Riccardo Fuzio sono i pretendenti alla poltrona di pg della Cassazione. Nove candidati, come riporta l’Ansa – tra cui i procuratori generali di Roma, Napoli e Venezia e tre avvocati generali della Suprema corte. Non un compito agevole per il Consiglio superiore della magistratura, dopo l’indagine della procura di Perugia sulle nomine pilotate, la scelta del successore di Fuzio ha lasciato in anticipo la magistratura perché indagato per rivelazione di segreto d’ufficio con il pm romano Luca Palamara.
La funzione di pg della Cassazione è delicatissima non solo in quanto vertice dei pm, ma è anche perché spetta al pg l’azione disciplinare nei confronti dei magistrati ed è componente di diritto del Csm e del Comitato di presidenza di Palazzo dei marescialli, che con il capo dello Stato definisce l’ordine del giorno delle sedute del plenum. Una scelta che si aggiunge a tante altre nomine importanti ancora da fare, come quelle dei procuratori di Roma e Perugia, di cui discutevano Palamara e alcuni consiglieri del Csm con i deputati del pd Luca Lotti e Cosimo Ferri nei colloqui intercettati nell’ambito dell’inchiesta di Perugia. Nomine congelate all’esplodere del caso, definito un “coacervo di manovre nascoste” e di millanterie dal Capo dello Stato.
I candidati sono il pg di Roma, Giovanni Salvi, esponente di Magistratura democratica e in passato procuratore di Catania, che in occasione della nomina di Fuzio fu il concorrente sconfitto, il pg di Napoli Luigi Riello, esponente di Unicost e quello di Venezia Antonio Mura, che è stato presidente di Magistratura Indipendente. Sia Riello sia Mura hanno ricoperto in passato incarichi di vertice al ministero della Giustizia e il primo già due anni fa aveva concorso per il posto di procuratore generale. Candidati anche avvocati generali della Cassazione: Luigi Salvato, Marcello Matera (già consigliere del Csm e in passato segretario di Unicost) e Renato Finocchi Ghersi (anche lui ha alle spalle ruoli da dirigente al ministero di via Arenula). E in corsa ci sarebbero anche il sostituto Pg Giovanni Giacalone e i presidenti di sezione Giuseppe Napolitano e Giacomo Fumu.