Norvegia, sparatoria in una moschea vicino a Oslo: un ferito. Arrestato un uomo

La polizia di Oslo su Twitter: "Una persona è stata colpita, ma la gravità delle ferite non è ancora nota. Un sospetto è stato arrestato e la polizia è al lavoro sul posto"

C’è stata una sparatoria all’interno di una moschea a Baerum, cittadina vicino a Oslo. L’ha reso noto polizia norvegese tramite un post su Twitter. Solo una persona è stata colpita e non ci sono morti. Lo riporta il giornale norvegese Dagbladet, che riferisce che c’è già un arrestato.

#Bærum. Ringeriksveien. al-Noor Islamic senter. Det har vært en skyteepisode inne i moskeen. En person er skutt. Ukjent skadeomfang på denne. En gjerningsperson er pågrepet. Politiet jobber på stedet.

— OPS Politiet Oslo (@oslopolitiops) August 10, 2019

La sparatoria è avvenuta intorno alle 17 all’al-Noor Islamic Center nella cittadina di Baerum, a 13 chilometri dalla capitale norvegese. La polizia di Oslo ha spiegato che “una persona è stata colpita, ma la gravità delle ferite non è ancora nota. Un sospetto è stato arrestato e la polizia è al lavoro sul posto”. Secondo quanto riferiscono i media locali l’autore sarebbe un uomo bianco con indosso elmetto e uniforme, come ha riferito Irfan Mushtaq, che fino a marzo è stato il capo della moschea, al giornale locale Budstikka: “Uno dei nostri membri è stato colpito da un uomo bianco con casco e uniforme”. Mushtaq ha poi aggiunto, parlando ai microfoni dell’emittente Tv2, che l’uomo aveva più armi e che sarebbe entrato nella moschea “con un fucile e delle pistole“. Lo conferma anche la polizia che ha dichiarato di aver trovato diverse armi all’interno della moschea.

La polizia presente sul posto sta cercando l’autore della sparatoria, con l’aiuto di un elicottero che sta sorvolando l’area. Il responsabile delle operazioni Per-Ivar Iversen riferisce che nel momento dell’aggressione dovevano esserci tre persone all’interno della struttura e aggiunge che al momento non è chiaro se il ferito, portato via in ambulanza, abbia subito lesioni nella confusione seguita agli spari o se sia stato colpito. Il responsabile della comunicazione dei servizi di sicurezza, Martin Bernsen, ha dichiarato alla Nrk che “è troppo presto per trarre delle conclusioni” e che non si è quindi ancora ipotizzato cosa possa aver spinto l’uomo ad avviare la sparatoria.