"Chiediamo anche ai genitori di parlare con i figli e insegnare loro che lavatrici, asciugatrici e altri apparecchi non sono giocattoli", è l'appello lanciato dalla polizia
Stava giocando a nascondino in casa con il fratello quando ha pensato di nascondersi nella lavatrice. La macchina però, si è poi chiusa ermeticamente lasciandolo intrappolato all’interno del cestello. Così è morto per asfissia a Orlando, in Florida, un bambino di 3 anni. Sull’accaduto indaga la polizia: dalle prime ricostruzioni è emerso che il piccolo si è arrampicato da solo dentro alla lavatrice che aveva l’oblò di chiusura abbastanza rialzato dal suolo, infilandosi così nel cestello e accompagnando dietro di sé lo sportello. A quel punto la macchina si è chiusa in automatico, bloccandosi ermeticamente.
Il fratello più grande ha creduto che si fosse nascosto molto bene e non ha dato l’allarme. Solo dopo un po’ di tempo, non vedendolo arrivare, i genitori si sono allarmati e sono corsi a cercarlo ma quando l’hanno trovato era ormai troppo tardi e per il piccolo non c’era più niente da fare. Come riferisce l’Abc, la polizia ha diffuso la notizia dell’accaduto ai media lanciando un appello alle famiglie affinché facciano sempre molta attenzione ai pericoli che si nascondono tra le mura domestiche: “Chiediamo anche ai genitori di parlare con i figli e insegnare loro che lavatrici, asciugatrici e altri apparecchi non sono giocattoli“, ha detto il capo della polizia.