La maglia di campione d’Europa di ciclismo resta in Italia. Dopo la vittoria di Matteo Trentin nella scorsa stagione, questa volta è Elia Viviani a trionfare nella prova in linea ad Alkmaar, in Olanda. Il velocista ha battuto in una volata a due il belga Yves Lampaert che aveva provato ad anticipare tutti nell’ultimo tratto di pavè prima del finale. Viviani però non ha perso il treno vincente, è balzato alla sua ruota e poi si è preso la vittoria sul terreno a lui più congeniale: lo sprint. Terzo il tedesco Pascal Ackermann che ha fatto parte del terzetto in fuga fino a 3 chilometri dal traguardo.
Viviani, abituato a trionfare nelle volate di gruppo, ha saputo imporsi anche al termine di una fuga ristretta. Un’azione nata da lontana proprio grazie al lavoro della squadra italiana diretta dal ct Davide Cassani che ha saputo sfruttare il vento per portare via un gruppo di 13 uomini quando all’arrivo mancavano ancora più di 50 chilometri. Davide Cimolai e il campione in carica Trentin (comunque settimo al traguardo) hanno lavorato per tenere quei 20 secondi di vantaggio che li separavano dal gruppo principale. Poi l’attacco di Viviani, Ackermann e Lampaert che ha definitivamente sbriciolato le speranze degli inseguitori. A poco più di 3 chilometri dall’arrivo il tentativo del belga a cui Viviani ha risposto presente, battendolo in volata. “Si è visto un nuovo Elia Viviani. Bello vincere così, anche se rischioso. Quando ci sono le gambe, si può fare. Non è stata una azione programmata, ma sapevamo di poter fare una gara dura”, ha detto il velocista dopo il traguardo.
Il trionfo di Viviani chiude una rassegna continentale da 9 medaglie – di cui 4 d’oro – per l’Italia. Elena Cecchini, fidanzata di Viviani, ha conquistato l’argento nella prova in linea femminile. Due ori poi nelle gare Under 23 con Alberto Dainese e Letizia Paternoster, oltre al successo nella cronometro juniores per Andrea Piccolo. Infine i bronzi sempre di Piccolo nella prova in linea dei più giovani, di Edoardo Affini nella cronometro élite, di Elena Pirrone nella prova contro il tempo Under 23 e della squadra italiana nella neo nata gara Mixed Team Relay.
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Ciclismo, Elia Viviani è campione d’Europa: battuto in una volata a due il belga Lampaert
Lo sprinter italiano capitalizza al meglio un'azione di squadra cominciata quando all'arrivo mancavano ancora più di 50 chilometri e succede nell'albo d'oro al suo compagno di nazionale Trentin. Per l'Italia 4 ori e 9 medaglie totali agli Europei di Alkmaar, tra cui l'argento della fidanzata Elena Cecchini
La maglia di campione d’Europa di ciclismo resta in Italia. Dopo la vittoria di Matteo Trentin nella scorsa stagione, questa volta è Elia Viviani a trionfare nella prova in linea ad Alkmaar, in Olanda. Il velocista ha battuto in una volata a due il belga Yves Lampaert che aveva provato ad anticipare tutti nell’ultimo tratto di pavè prima del finale. Viviani però non ha perso il treno vincente, è balzato alla sua ruota e poi si è preso la vittoria sul terreno a lui più congeniale: lo sprint. Terzo il tedesco Pascal Ackermann che ha fatto parte del terzetto in fuga fino a 3 chilometri dal traguardo.
Viviani, abituato a trionfare nelle volate di gruppo, ha saputo imporsi anche al termine di una fuga ristretta. Un’azione nata da lontana proprio grazie al lavoro della squadra italiana diretta dal ct Davide Cassani che ha saputo sfruttare il vento per portare via un gruppo di 13 uomini quando all’arrivo mancavano ancora più di 50 chilometri. Davide Cimolai e il campione in carica Trentin (comunque settimo al traguardo) hanno lavorato per tenere quei 20 secondi di vantaggio che li separavano dal gruppo principale. Poi l’attacco di Viviani, Ackermann e Lampaert che ha definitivamente sbriciolato le speranze degli inseguitori. A poco più di 3 chilometri dall’arrivo il tentativo del belga a cui Viviani ha risposto presente, battendolo in volata. “Si è visto un nuovo Elia Viviani. Bello vincere così, anche se rischioso. Quando ci sono le gambe, si può fare. Non è stata una azione programmata, ma sapevamo di poter fare una gara dura”, ha detto il velocista dopo il traguardo.
Il trionfo di Viviani chiude una rassegna continentale da 9 medaglie – di cui 4 d’oro – per l’Italia. Elena Cecchini, fidanzata di Viviani, ha conquistato l’argento nella prova in linea femminile. Due ori poi nelle gare Under 23 con Alberto Dainese e Letizia Paternoster, oltre al successo nella cronometro juniores per Andrea Piccolo. Infine i bronzi sempre di Piccolo nella prova in linea dei più giovani, di Edoardo Affini nella cronometro élite, di Elena Pirrone nella prova contro il tempo Under 23 e della squadra italiana nella neo nata gara Mixed Team Relay.
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Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.