“Molestare i turisti non fa bene agli affari”. Così l’attore Russell Crowe ha commentato la decisione del Comune di Roma di rendere operativo un divieto del 2012 che non permette di sedersi sulla scalinata di Trinità dei Monti, solitamente presa d’assalto da turisti e romani per una pausa. Il Gladiatore per eccellenza, che solo lo scorso anno era tornato nella città eterna proprio per festeggiare i 18 anni del film, ha espresso il suo pensiero tramite Twitter.
“Provo compassione per i bravi uomini e donne che dovranno andare in giro per attuare queste piccole regole. Roma appartiene a coloro che credono a Roma. Adoro la città eterna con tutto il mio cuore”, si legge nel post, accompagnato dal video di un servizio giornalistico che spiega i nuovi divieti entrati in vigore e che contiene un’intervista alla sindaca Virginia Raggi.
Harassing tourists is not good for business. I pity the good men and women who will have to go around implementing these petty rules. Rome belongs to those who believe in Rome. I love the eternal city with all my heart. https://t.co/DIJnDOJsUK
— Russell Crowe (@russellcrowe) August 8, 2019
Il regolamento citato dall’attore statunitense racchiude anche altri divieti, come quello di “bivaccare”, quindi di consumare cibi e bevande “arrampicarsi e sdraiarsi” sui gradini, oppure di attaccare i famosi “lucchetti dell’amore”, stile Tre metri sopra il cielo.