Il precursore della "selfie mania" è stato Matteo Salvini. Poi hanno iniziato a imitarlo anche i 5 stelle, soprattutto il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli e quello dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio
La legislatura era iniziata pure bene. Con una foto di gruppo dei ministri 5 stelle da una parte, e un selfie in giacca e cravatta di Matteo Salvini dall’altra. Erano composti, sobri e inappuntabili, poco prima di giurare davanti al Presidente Sergio Mattarella al Quirinale. Poi, qualcosa è scattato: era l’obiettivo della fotocamera dei cellulari di mezzo governo, che non ha smesso più per 14 mesi. Il precursore è stato come ovvio il leader leghista, che ha iniziato a postare foto con fan provenienti da ogni parte d’Italia e con cibi, pure quelli provenienti da ogni parte d’Italia. A imitarlo tra i 5 Stelle, riscuotendo un successo di gran lunga minore a quello previsto, sono stati soprattutto il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli e quello dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio. Grazie alla loro attività il Governo Conte sarà ricordato anche come il più “selfoso” della storia repubblicana. Quello in cui i vicepremier organizzavano i selfie di massa al termine dei comizi, i Ministri si facevano vedere sugli sci e i contestatori usavano i finti autoscatti come arma di protesta. Ecco i 12 scatti che ricorderemo di questo Governo, dal più al meno dimenticabile.