La vittima è Armando Lo Monaco, mentre l’assassino è il figlio 30enne Carlo. Il giovane è entrato nella macelleria e lo ha colpito con un coltello, prima di scappare a casa. Pare che da tempo soffrisse di disturbi psichici
Un uomo ha ucciso a coltellate il padre all’interno di una macelleria a Piazza Armerina, in provincia di Enna. La vittima è Armando Lo Monaco, di 53 anni, mentre l’assassino è il figlio Carlo, un 30enne. Secondo una prima ricostruzione all’origine dell’accoltellamento ci sono rancori famigliari e una sofferenza di disturbi psichici.
L’omicidio è avvenuto all’interno del negozio, proprio nel centro di Piazza Armeria, in via generale Muscarà, dove il padre stava acquistando della carne insieme alla figlia. Nel negozio c’erano altri clienti. A un certo punto il figlio li ha raggiunti e ha iniziato a colpire più volte il 53enne con un coltello che aveva portato con sé. Alla fine è fuggito ed è ritornato a casa, dove è stato poi rintracciato dalla polizia.
Sul posto sono arrivati i soccorsi che però non hanno potuto fare altro che costatare la morte dell’uomo. Prima di accoltellarlo il 30enne avrebbe accusato il padre di averlo picchiato da piccolo. Alla base del gesto, infatti, si ipotizza che possa esserci una vendetta per i maltrattamenti che il figlio avrebbe subito da bambino.
Sul posto sono arrivati gli investigatori della squadra mobile di Enna, che hanno ascoltato i testimoni. Sembra comunque che Carlo Lo Monaco fosse stato in passato protagonista di alcune violente aggressione e che fosse affetto da problemi mentali.