Sto diventando di una bellezza quasi insopportabile, ormai andare davanti allo specchio per me è un rischio di erezione costante, ma vi giuro che non si tratta di banale narcisismo, in realtà è una constatazione estatica della mia presenza al mondo, ed è così emozionante vivere tra di voi e distinguersi per aspetto fisico, intelligenza e profondità spirituale. Emanare fascino per grazia ricevuta, vedere le pupille delle donne che si dilatano al mio cospetto, tutto questo procura una felicità lancinante e mi sento a volte in colpa verso chi non può contare
su queste gratificazioni spettacolari. Ma si sa, la vita è ingiusta, terribilmente ingiusta.
Aggiungete a tutto questo un cervello che si è sentito sempre fuori posto dentro una scatola, per quanto cranica. Nella mia mente ci sono vertigini celesti, abissi onirici e divoranti, scosse di elettricità metafisica, un diluvio di idee e un coacervo di illuminazioni divine, propellente verso la turbo eiaculazione nell’Assoluto. Bene, la situazione sembra perfetta, ma c’è un problema. C’è qualcosa di molto fastidioso che mi sta capitando ultimamente: continuano ad arrivarmi pubblicità contro i dolori articolari, mi arrivano lettere dove mi consigliano di fare una colonscopia per il mio bene, la mia salute, perché la salute è tutto, ma è un tutto così fragile e momentaneo!
Vedo pubblicità di apparecchi acustici per gli over 50, e nella mia mente così vasta e lucente si fa strada un dubbio: ma vuoi vedere che questi mi considerano vecchio? A 50 anni, vecchio, io! Io che sono così bello, così in forma, così super! Maledetti! Come osate? Pensate alla vostra di salute, stronzi! Non mi sono mai sentito così in sintonia con il cosmo, vivo in perpetua armonia con le stelle, sento nel mio sangue la musica dell’universo! Potrei benissimo sedurre una ragazza di 25 anni, e potrei dire di avere trovato la mia metà, in ogni senso. L’anagrafe è solo burocrazia, la vita è oltre e il mio cuore innaffia erezioni di tutto rispetto, e senza aiuti chimici. Ho una libido sorgiva, questo grazie alla mia fantasia che non smette mai di creare scenari ad alto contenuto erotico. Voi e le vostre colonscopie, voi e i vostri apparecchi acustici! Non fatemi ridere!
Dolori articolari a me? A Ricky Farina? Questa è bella, una barzelletta! Sto anche dimagrendo, sono a dieta, la mia linea sta ritornando ai vecchi splendori…vecchi…ho detto vecchi? Ai giovani splendori! Ok, sono nato quando l’uomo ha passeggiato sulla luna e ha inciampato nell’eternità, e allora? Mezzo secolo non è nulla, è solo l’antipasto, il bello deve ancora arrivare, e se la mia schiena si incurverà,sarà più facile trovare pepite d’oro sul mio cammino, e se la mia vista s’annebbierà, il mondo mi darà la possibilità d’immaginarlo, e se il mio udito calerà, inizierò ad ascoltare con più attenzione il ritmo del mio cuore, e se il mio amato fallo non risponderà più alle sollecitazioni esterne, andrò in una farmacia sexy, a luci rosse. Vivere è inoltrarsi nella giovinezza, in una giovinezza fatta di attimi irripetibili.
Che dite? Me la faccio una colonscopia? Non si sa mai, in fondo ho 50 anni, Dio, 50 anni, ma ci pensate? Come è potuto accadere? Sembra ieri che correvo da mio padre e gli dicevo orgoglioso: “Papà, ora sono come te!”, e lui mi rispose: “Non più di due alla settimana figliolo”. Avevo appena visto uscire il seme dal mio corpo, il seme! Era di domenica, una domenica di tanti, tanti, tanti anni fa, e l’argenteria era appena stata pulita, tutto splendeva, c’era il sole nella mia vita, e la notte avevo ancora paura di Dracula, dormivo con le coperte tirate fino al collo. Sono sempre stato un pauroso, respirare è la cosa più coraggiosa che un uomo possa fare, la vita in fondo è un miraggio, l’unico in grado di dissetarci.
Amen
https://www.youtube.com/watch?v=O1NrNJ1P-FA