Si riparte dalla croce di San Giorgio: tre mesi fa l’Inghilterra testimoniava il suo dominio sul calcio europeo, mandando quattro squadre in finale di Champions ed Europa League. Questa sera la Supercoppa europea sarà l’inevitabile epilogo di questa supremazia: a Istanbul si affronteranno alle 21 il Liverpool di Klopp e il nuovo Chelsea di Lampard. Ma questa gara sarà destinata a rimanere per un altro motivo: sarà infatti la prima partita di calcio europeo arbitrata da una donna. Il fischietto sarà Stephanie Frappart, francese. “Nessuna paura“, ha detto in conferenza stampa, sottolineando un semplice concetto: “Il calcio è uguale per tutti“.

Frappart ha anche ammesso all’Uefa che la sua designazione “è stata una sorpresa, non mi aspettavo di poter arbitrare la Supercoppa, ma spero di essere d’esempio per tutti gli arbitri donna e per le ragazze che aspirano a fare questo lavoro”. Nessuno spazio per l’emozione, però: “Mi sono allenata duramente per gestirla e ho già esperienza in Ligue 1“. Una scelta accolta con una battuta dall’allenatore del Liverpool, Jurgen Klopp: “Mostrerò la mia faccia migliore altrimenti mia madre si arrabbierà”. Poi il tecnico tedesco ha anche precisato di gradire la scelta dell’Uefa e di essere “onorato di far parte di un momento storico”. Lo stesso concetto ribadito anche dal suo sfidante Frank Lampard.

E sanno di giocarsi tanto, Klopp e Lampard, nonostante sia solo l‘inizio della stagione: se il dominio inglese nel calcio rischia seriamente di continuare, vista l’enorme differenza di risorse economiche rispetto agli altri campionati (il calciomercato della Premier ha visto girare 1 miliardo e mezzo di euro, 300 milioni più della Liga e le rose delle squadre di Premier valgono circa 10 miliardi, il doppio della Serie A) potrebbero cambiare gli interpreti.

Non è parso in gran forma il Liverpool: persa già la Community Shield contro i rivali del City di Guardiola, la squadra di Klopp ha balbettato anche nel precampionato perdendo con Borussia Dortmund, Sivlglia e Napoli, ma ha vinto all’esordio in Premier sebbene contro il modesto Norwich. Da valutare anche la scelta della società di non fare mercato: nessun nuovo acquisto, ad eccezione del difensore diciassettenne Van den Berg e del portiere svincolato Adrian, con molti giocatori che stanno accusando le fatiche della passata stagione tra club e nazionale, come ha confessato anche l’attaccante senegalese Sadio Manè.

Se possibili però, sono ancora più grandi le difficoltà del Chelsea, orfano di Maurizio Sarri che a maggio scorso ha conquistato l’Europa League. Ma anche di due big, Hazard e David Luiz. Guidati dalla ex bandiera ma esordiente in Premier, Lampard, i Blues hanno avuto un esordio da incubo: sconfitta per 4 a 0 all’Old Trafford contro il Manchester United. Non a caso pronostici e i bookmakers pendono decisamente dalla parte di Klopp.

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