Il gruppo italiano è già presente nel Paese con l'operatore c2c. I servizi InterCity da Londra a Edimburgo e Glasgow trasportano ogni anno 39 milioni di passeggeri con 76 treni che garantiscono 300 collegamenti giornalieri
Trenitalia Uk si è aggiudicata il 30% dell’appalto per i treni Intercity e alta velocità sulla linea della costa occidentale dell’Inghilterra, che comprende i collegamenti tra Londra, Edimburgo, Glasgow e Birmingham. Il restante 70% spetta a FirstGroup, compagnia gestisce servizi di trasporto nel Regno Unito, in Irlanda, in Canada e negli Stati Uniti. A comunicarlo è stata Fs, dopo l’annuncio del dipartimento dei Trasporti britannico.
Il franchise ferroviario sulla West Coast durerà dal 2019 al 2031 e riguarderà gli InterCity fra Londra, Manchester, Chester, Liverpool, Preston, Edimburgo e Glasgow. Inoltre è previsto lo sviluppo dei servizi sulla nuova linea ad alta velocità, High Speed 2 di 160 km, da Londra a Birmingham, che verranno introdotti dal 2026. Trenitalia è già presente in Gran Bretagna con c2c, l’operatore ferroviario più puntuale in nel Regno Unito, che collega Londra con Shoeburyness nell’Essex. Nel 2018 c2c ha registrato ricavi per oltre 215 milioni di euro, trasportato 46 milioni di passeggeri con 80 treni che effettuano 405 collegamenti al giorno. Ad aprile ha lanciato PICO4UK, la piattaforma di emissione elettronica dei biglietti, già in uso in Italia da sette anni, che consente ai viaggiatori della britannici un’esperienza d’acquisto che integra emettitrici self service, biglietterie, sito internet e app.
I servizi InterCity da Londra a Edimburgo e Glasgow trasportano ogni anno 39 milioni di passeggeri con 76 treni che garantiscono 300 collegamenti giornalieri. “I ricavi del franchise nell’ultimo anno sono stati pari a oltre 1,250 miliardi di euro con previsione di crescita nei prossimi anni”, si legge in una nota di Fs. La nuova partnership prevede l’ammodernamento dell’intera flotta di 56 treni Pendolino con 25mila nuovi posti per i passeggeri. Entro il 2022 verranno inoltre offerti più di 260 servizi aggiuntivi alla settimana, grazie all’introduzione di 10 nuovi treni elettrici e 13 treni bi-modali, per sostituire i diesel ancora in funzione e arrivare una riduzione di emissioni di CO2 del 61%. Inoltre, verranno installati, nelle stazioni e nei depositi, al fine di ridurre l’impatto ambientale, pannelli solari e sistemi di condizionamento ad alta efficienza energetica.
La società italiana “attraverso investimenti in tecnologia e servizi ai clienti” è ora uno dei principali operatori ferroviari in Europa. Si è infatti inserita, oltre che nel mercato britannico, in quelli francese, tedesco e greco ed è in partnerhisp con quelli austriaco e svizzero. “Dopo soli tre anni nel Regno Unito, rafforziamo la nostra presenza con la gestione di una delle linee ferroviarie più importanti in UK, in partnership con FirstGroup”, ha detto Gianfranco Battisti, amministratore delegato di Fs. Si tratta di “un altro passo significativo nella nostra ambizione di svolgere un ruolo importante nel settore ferroviario del Regno Unito. Con questa partnership prosegue lo sviluppo internazionale del gruppo Ferrovie dello Stato, in particolare in un mercato ad alto potenziale come quello del Regno Unito”.