Eraclea Minoa, località di mare dell’Agrigentino, sta per scomparire. La splendida spiaggia, sito di interesse comunitario, a causa dell’erosione costiera si è ridotta di circa 200 metri negli ultimi 30 anni. Secondo i geologi i problemi sono dovuti alla cementificazione nei letti dei fiumi che si è perpetrata negli anni, oltre alla costruzione del vicino porto di Siculiana. I lidi sono così diventati palafitte e anche i turisti sono in calo a causa della poca spiaggia rimasta a disposizione. L’erosione ha colpito anche la pineta adiacente la spiaggia, facendo cadere centinaia di alberi. La Regione Sicilia è corsa ai ripari quando la situazione era già compromessa con un finanziamento di 4 milioni stanziato nel maggio del 2018 per il ripascimento e per l’installazione di tre pennelli a mare che dovrebbero trattenere la sabbia. I lavori però non sono mai partiti, per via dei pareri sull’impatto ambientale delle opere. Solo ieri si è insediata infatti la nuova commissione Via Vas che dovrà dare il suo parere prima del bando di gara. Ogni giorno però la situazione peggiora

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