Un’ennesima sparatoria mortale negli Stati Uniti. Questa volta è successo in Alabama, la sera del 15 agosto, vicino al campus della Alabama State University, dove due persone sono morte e tre sono rimaste ferite. A riferirlo è Jarrett Williams, sergente della polizia della capitale Montgomery, che è intervenuta sul posto subito dopo gli spari, intorno alle 19.15, in seguito a una segnalazione. Altri 6 uomini, tutti poliziotti, sono invece rimasti feriti, ma non sono in pericolo di vita, in un’altra sparatoria avvenuta nello stesso giorno a Filadelfia, durante operazioni antidroga. Il responsabile è stato arresto dopo essersi barricato in casa per 4 ore.
Secondo quanto riferito da Williams una delle due vittime è morta sul posto, l’altra è deceduta dopo essere stata portata in ospedale e sono entrambi uomini. I feriti sono invece ricoverati all’ospedale e, mentre uno è fuori pericolo, gli altri due rischiano la vita. Non ci sono informazioni su quale possa essere stato il motivo della sparatoria, ma secondo l’ateneo dell’Alabama non ha nessuna correlazione con l’università. Il presidente della Alabama State University, Quinton T. Ross, Jr., ha specificato che la tragedia non si è verificata all’interno del campus ma in una vicina attività commerciale. I funzionari dell’università, ha aggiunto Ross, secondo quanto riporta l’emittente WSFA12 News, “stanno ancora lavorando con il dipartimento di polizia di Montgomery per determinare i dettagli” di questo episodio.
L’episodio di Filadelfia, avvenuto invece mentre la polizia, secondo quanto riporta la Cbs News, stava eseguendo un mandato d’arresto per droga in un’abitazione. Il proprietario si è barricato in casa e ha costretto i poliziotti a un assedio di più di 4 ore, mentre tutta la zona era stata chiusa al traffico. Nonostante i tentativi di intavolare una trattativa per la resa, l’uomo non aveva intenzione di arrendersi e non rispondeva nemmeno al telefono, continuando di tanto in tanto a sparare. Due poliziotti sono entrati nell’edificio nel tentativo di stanare l’uomo, che invece ha aperto di nuovo il fuoco costringendo alcuni agenti a fuggire dalle finestre. Quattro donne sono comunque state postate al sicuro all’esterno della casa dalle forze speciali. Il responsabile della sparatoria si è infine arreso ed è stato arrestato, mentre i feriti sono stati portati in ospedale per essere medicati.