Intervenire “urgentemente” per consentire a Mimmo Lucano “di poter tornare nel comune di Riace” per un ultimo saluto all’anziano padre malato. È la richiesta contenuta in una petizione su Change.org indirizzata al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. A lanciarla, via Facebook, il Comitato undici giugno, nato a sostegno dell’ex sindaco del comune calabrese. A sostegno di Lucano si schiera su twitter Nicola Zingaretti, segretario del Pd: “Caro Mimmo, ti sono vicino e mi unisco alla mobilitazione del Comitato Undici Giugno per garantirti quello che per me è un diritto umano, fare visita a tuo padre in fin di vita. Siamo con te”.
Nella petizione si ricorda come Lucano,primo cittadino per tre mandati consecutivi, “dal 4 ottobre 2018, a seguito della richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri , è stato sottoposto a misure cautelari restrittive della libertà personale, ovvero agli arresti domiciliari prima ed al divieto di dimora nel comune di Riace poi, misura quest’ultima ancora efficace”. Il Comitato sottolinea come a “marzo 2019, a seguito del ricorso presentato dagli avvocati difensori di Lucano, si è pronunciata la Suprema Corte di Cassazione che, in buona sostanza, ha ritenuto insussistenti le ragioni che hanno portato all’applicazione della misura restrittiva della libertà personale”. Alla luce di tutto questo, sostengono i promotori della petizione, Lucano “risulta oggetto di un esilio politico non giustificato da alcuna ragione giuridica”.
“Atteso che in questi giorni, l’anziano padre di Domenico Lucano, Roberto, 93enne, sta trascorrendo quelli che potrebbero essere i suoi ultimi giorni di vita visto il notevole aggravamento della propria situazione di salute (affetto da una grave forma di leucemia è stato colpito anche da un infarto) nella propria abitazione di Riace ove il figlio, Domenico, non può recarsi neanche per una breve visita”, continua la richiesta a Mattarella In considerazione di tutto questo “ci appelliamo alla Sua sensibilità ed ad un gesto umanitario, per dare la possibilità a Domenico Lucano – si legge nella conclusione della petizione – ed al padre di potersi salutare con serenità dentro le mura della loro casa. A tal fine chiediamo il Suo intervento affinché, con qualunque strumento a Sua disposizione e considerata la Sua posizione di Garante dei diritti costituzionali, si consenta a Domenico Lucano di poter tornare nel comune di Riace a far visita ed assistere il proprio anziano padre”.