Il confronto diretto fra due smartphone Android fra i più venduti del momento svela pregi e difetti di ciascuno. Fissato il budget, bisogna decidere a che cosa rinunciare. Peso leggero, fotografie impeccabili, espandibilità, qualità costruttiva.
In commercio ci sono talmente tanti smartphone che alcuni utenti possono trovarsi in difficoltà a scegliere. Non aiuta il fatto che molti, soprattutto di produzione cinese, puntino sul rapporto qualità/prezzo. Con questo articolo mettiamo a confronto due prodotti fra i più gettonati per scoprire qual è il migliore: Xiaomi Mi 9T e Realme 3 Pro. Il Realme è in vendita in Italia a un prezzo di 199 euro, il Mi 9T costa 329 euro ed è uno degli smartphone più venduti nel Belpaese.
Sono due dispositivi per molti versi differenti, entrambi in grado di assicurare un’esperienza utente soddisfacente. Ecco quali elementi possono far pendere la decisione d’acquisto verso l’uno o l’altro modello, tenuto conto che per molti aspetti è prioritario il gusto personale.
Realme 3 Pro ha un design apprezzabile ma poco originale, con il rivestimento in plastica e colorazioni a gradiente. Mi 9T, invece, punta sull’estetica con parte esterna in vetro e fotocamera frontale in un meccanismo scenografico a scomparsa. Il sensore è attorniato da LED colorati che si illuminano quando il sensore fuoriesce e fungono anche da LED di notifica. A entrambi i dispositivi manca la certificazione di impermeabilità.
La sensazione al tatto è nettamente differente e a uscirne vincitore è il Mi 9T, grazie a materiali più pregiati, al netto di un costo superiore. Il pessimo trattamento oleofobico del Realme 3 Pro (mette bene in evidenza le ditate) offre un ulteriore vantaggio al concorrente.
Chi cerca uno smartphone leggero però dovrebbe comunque puntare sul Realme 3 Pro, che misura 156,8 x 74,2 x 8,3 millimetri, a fronte di un peso di 172 grammi. Per dimensioni Mi 9T è molto vicino, ma pesa 191 grammi.
Realme 3 Pro offre uno schermo IPS da 6,3 pollici con risoluzione Full-HD+ (1080 x 2340 pixel) e rapporto di forma in 19,5:9. È interrotto al centro da un notch (la fascia nera nella parte alta dello schermo, dov’è nascosta la fotocamera frontale) a goccia che non crea problemi di visualizzazione di notifiche. La resa è buona, la luminosità è nella media ma c’è qualche problema di visualizzazione all’aperto a causa della riflettanza del vetro anteriore.
Xiaomi Mi 9T ha un display di dimensione simile (6,39 pollici) ma realizzato con tecnologia AMOLED, quindi la resa è decisamente migliore con neri assoluti, ottima visibilità all’aperto e luminosità molto elevata. Non c’è il notch. Il lettore per le impronte digitali è integrato direttamente sotto allo schermo e funziona bene. Per la via della fotocamera a scomparsa, Mi 9T non permette di sbloccare il dispositivo tramite il riconoscimento del volto, cosa che invece si può fare agevolmente con il Realme 3 Pro.
Realme 3 Pro è equipaggiato con il processore a otto core Snapdragon 710, mentre Mi 9T monta un chip più recente, lo Snapdragon 730. In entrambi i dispositivi oggetto di test la dotazione di memoria RAM è di 6 Gigabyte, lo spazio di archiviazione è pari a 128 Gigabyte.
Con i test sintetici il Mi 9T si è rivelato più veloce del Realme 3 Pro, ma nell’esperienza d’uso quotidiana lo scarto fra i due non si nota. Entrambi risultano fluidi e reattivi, salvo il fatto che Mi 9T si dimostra leggermente superiore in alcune situazioni di particolare stress. In altri casi, la differenza sembra impercettibile.
Una sostanziale differenza tra i due prodotti riguarda l’espansione di memoria. Sul Realme è presente uno slot a tre che permette di utilizzare in contemporanea sia la micro-SD sia la doppia SIM, sul Mi 9T Xiaomi ha rinunciato all’espansione.
Dal punto di vista dell’autonomia, è una sfida tra pari. Entrambi gli smartphone permettono di coprire agevolmente un’intera di giornata e di arrivare fino al giorno dopo con un utilizzo blando. Inoltre, non manca il supporto alla ricarica rapida. Peccato che sul Realme 3 Pro ci sia ancora la porta micro-USB anziché la più recente USB-C, e che manchi il supporto NFC.
Realme 3 Pro offre una doppia fotocamera posteriore con sensore principale da 16 Megapixel e secondario da 5 Megapixel, La fotocamera frontale p da 25 MegapixelIl Mi 9T integra invece un sistema di tripla fotocamera sul retro: sensore principale da 48 Megapixel, teleobiettivo da 8 Megapixel e grandangolare da 13 Megapixel. La fotocamera frontale, invece, monta un sensore da 20 Megapixel.
In ottime condizioni di illuminazione, Realme 3 Pro crea scatti con colori leggermente più naturali rispetto a Mi 9T, ma perde in livello di dettaglio. Le foto scattate con il Mi 9T si presentano più dettagliate, ma i colori risultano più accesi e non corrispondono alla realtà (anche se sono più sensazionali da pubblicare sui social).
Di notte le differenze non sono così evidenti, ma la bilancia pende più verso il Mi 9T perché è in grado di gestire meglio l’illuminazione artificiale. La modalità notte migliora in entrambi i casi la situazione rendendo però i colori poco naturali. Realme 3 Pro tende a ricreare l’effetto “acquarello” e a saturare molto di più i colori.
Per quanto riguarda i selfie, la bilancia è in perfetto equilibrio. Di giorno, gli autoscatti con Mi 9T risultano estremamente dettagliati e fedeli alla realtà rispetto a quelli del rivale che, al contrario, non riesce a gestire bene il bilanciamento del bianco e leviga troppo il soggetto ricreando un effetto poco naturale. Di notte, la situazione si inverte con una personale preferenza per il Realme 3 Pro che, pur presentando del rumore digitale, riesce quanto meno a illuminare il volto.
Nessuna differenza, inoltre, per le foto scattate con l’effetto bokeh (lo sfondo sfocato). In generale, i soggetti vengono ben scontornati con qualche difficoltà in presenza di tanti dettagli.
Mi 9T e Realme 3 Pro offrono un’esperienza utente soddisfacente e sono caratterizzati da un buon rapporto qualità/prezzo. Mi 9T brilla di più per qualità costruttiva, grazie alla scelta di materiali che dà la sensazione di avere tra le mani un dispositivo di fascia alta. Una sensazione potenziata dalla qualità del display. Realme 3 Pro tuttavia offre due caratteristiche che per una fetta di utenti risultano ancora di primaria importanza: espansione di memoria e leggerezza. Da un punto di vista fotografico, riesce a far meglio nei selfie in notturna ma perde per quelli in diurna.
Entrambi garantiscono ottime prestazioni ed elevata autonomia. La scelta dipende da gusti ed esigenze personali, budget e compromessi che si è disposti ad accettare. Xiaomi Mi 9T offre sicuramente qualcosa in più rispetto a Realme 3 Pro, ma non bisogna dimenticare che tra i due c’è una differenza di prezzo di 130 euro.