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Bugatti Centodieci, a Pebble Beach l’hypercar che strizza l’occhio al passato

Era l'inizio degli anni '90 quando Bugatti stupiva il mondo con la EB110. Alla recentissima kermesse californiana, la casa guidata dall'ex numero uno di Lamborghini Stephan Winkelmann ha presentato la vettura che vuole omaggiare e rinverdire quei fasti: 1.600 cavalli, 380 km/h di velocità massima autolimitata, soli 10 esemplari al costo monstre di 8 milioni di euro l'uno

Si chiama “Centodieci” l’ultima creatura della Bugatti ed è stata pensata per festeggiare le undici decadi di attività del costruttore. E non solo: “Con la Centodieci rendiamo omaggio alla super sportiva EB110, costruita negli anni ’90 e che fa parte della nostra storia ricca di tradizione”, spiega Stephan Winkelmann, presidente di Bugatti.

“Siamo orgogliosi della nostra epopea, di cui EB110 fa parte. Ecco perché stiamo celebrando una reinterpretazione di questo straordinario veicolo attraverso la Centodieci” continua Winkelmann. L’auto sarà fabbricata in soli 10 esemplari, con le prime consegne attese per il prossimo biennio: il prezzo è di, rullo di tamburi, otto milioni di euro tondi. Tasse escluse. Addirittura più della Bugatti Divo, che di milioni ne costa cinque.

La meccanica deriva dalla Chiron, anche se l’estetica è completamente diversa e ispirata alla celebre antenata: dalla EB110 derivano le forme squadrate nonché il pannello a fori circolari presente sulla fiancata e il generoso gruppo ottico orizzontale di coda. La fanaleria sovrasta un estrattore di nuovo disegno, che ottimizza l’aerodinamica insieme a un grosso alettone fisso. Curiosi i motivi dei gruppi ottici anteriori, che sembrano due feritoie da cui filtra la luce irradiata dai proiettori a led, e i terminali di scarico posteriori, disposti in due coppie verticali.

Sotto una teca di cristallo posteriore, che fa da cofano, figura il potentissimo motore W16 quadriturbo di 8 litri, capace di erogare 1.600 cavalli di potenza massima (100 in più della Chiron), che consente alla Centodieci di polverizzare il canonico zero-cento in 2,4 secondi e, ancor più impressionante, di raggiungere i 300 km/h da fermo in appena 13 secondi. La velocità massima è limitata elettronicamente a 380 km/h. Numeri incredibili, fruibili grazie a un cambio automatico doppia frizione a sette rapporti e alla trasmissione a quattro ruote motrici.