Dopo il voto delle Europee Salvini “ha posto in essere un progressivo distacco dall’azione di governo. Operazione che lo ha distratto dai suoi stessi compiti istituzionali”. A queste parole dette in aula da Giuseppe Conte, Salvini gli dice: “Su questo sbagli amico mio”, “mi parlerai dopo” replica il presidente del Consiglio e Salvini ribadisce: “su questo sbagli”.
Altre scintille tra Conte e Salvini sull’invocazione del leader della Lega di “pieni poteri e richiami alle piazze”. “Una concezione che mi preoccupa” afferma il Presidente del Consiglio prossimo alle dimissioni. E poi ancora, botta e risposta sulla “vicenda russa”, dove Conte raccoglie gli applausi dei senatori del Partito Democratico e Salvini fa ampi gesti a dimostrare la sintonia tra gli M5S e i dem. Altro scontro sui simboli religiosi con attacco di Conte e Salvini che replica baciando il suo rosario. Al termine del discorso, il vacuo. Tra Conte e Di Maio, invece, strette di mano e complimenti. Con anche il sottosegretario della lega Giorgetti che si complimenta con l’ormai ex presidente del Consiglio.