“My vision of Britain”, questo il testo che accompagna il video postato dal premier britannico Boris Johnson, un discorso accompagnato da immagini evocative: “Il mio lavoro è essere il primo ministro di tutto il Regno Unito – dice -, ciò significa unire il nostro Paese, rispondendo all’appello delle persone dimenticate e quello delle città lasciate indietro. Perché in questo momento abbiamo dato impulso alla nostra forza produttiva, non solo di Londra e del sud-est, ma di ogni angolo di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord. I fantastici quattro che si incarnano in quella bandiera blu, bianca e rossa e che insieme sono molto più della somma delle singole parti. Perché alla fine Brexit è stata una decisione fondamentale presa da cittadini britannici che volevano che le loro leggi fossero fatte da persone che potevano eleggere o mandare a casa. Dobbiamo rispettare quella decisione. Ripristineremo la fiducia nella nostra democrazia e manterremo le promesse fatte dal Parlamento al popolo e usciremo dall’Unione Europea il 31 ottobre senza se e senza ma. I cittadini britannici hanno aspettato abbastanza, è arrivato il momento di agire e prendere decisioni, di avere una leadership forte e cambiare questo paese i meglio”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione