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Brasile, brucia la foresta amazzonica. L’appello disperato dell’indigena: “Non staremo zitti”

L’Amazzonia brucia e così, insieme con il verde, rischiamo di perdere il 20% della produzione di ossigeno del pianeta e il 10% della biodiversità mondiale. Le cause? Principalmente legate alla deforestazione, perché l’suo del fuoco è una delle tecniche utilizzate. Secondo l’Istituto nazionale di ricerche spaziali del Brasile (Inpe) solo da quest’anno (dal primo gennaio fino al 19 agosto) gli incendi in Brasile sono aumentati dell’83% rispetto allo stesso periodo nel 2018, mentre uno studio dell’Istituto di ricerche ambientali dell’Amazzonia (Ipam) mostra che nel 2019 il loro numero è già superiore del 60% rispetto agli ultimi tre anni. Nello stesso periodo sono circa 73mila roghi registrati e il 52% proprio in Amazzonia.

Nel video lo sfogo di una donna davanti al rogo di una riserva forestale: “La stavamo proteggendo da due anni”, poi lancia l’accusa contro la Vale (azienda mineraria), insinuando che possa essere la responsabile dei roghi: “Ma noi non staremo zitti” ha detto ancora la donna, invitando tutti alla mobilitazione.