Andrea Roncato si è commosso durante la lunga intervista al talk pomeridiano di Rai Uno “Io e te”. L’attore 72enne infatti ha ricordato un momento molto intimo legato alla sua storia familiare. “I miei genitori Bruno e Ines ne sono andati via troppo presto – ha raccontato Roncato – e per me che ero figlio unico, è stata una brutta batosta. Hanno fatto in tempo a godere dei miei primi successi, dopo anni di sacrifici. Quando morì mio padre io non c’ero perché ero a Roma per un film, con lui c’era la mia fidanzata di allora che per me è stata molto importante. Questa cosa mi ha sempre lasciato un magone. Quando morì mia madre scrissi una poesia per mio papà e la misi di nascosto nella bara di mia mamma dicendole ‘portala a papà’”. Al termine della lettura della poesia “Ti ricordi babbo”, l’attore si è lasciato andare in un pianto liberatorio, circondato dall’affetto del pubblico in studio.
Ma per Roncato questo è un momento sereno della sua vita, come lui stesso ammette. “Questa è una fase molto bella della mia vita, legata alla maturità e alla consapevolezza dei miei limiti e dei pregi. Ho imparato anche a gioire anche delle piccole cose e lo devo molto anche a mia moglie che mi sta vicino da otto anni. E’ un bel momento perché sono tranquillo e faccio le cose che voglio sia al cinema che nelle fiction, con ruoli che mi piacciono. Una occasione che non ho avuto in passato perché venivo etichettato solo come attore comico”.