Una donna bellissima che ha scelto di accettare il tempo che passa senza fare ricorso ai "ritocchini"
Un viso deve lasciare trasparire le esperienze vissute, pur senza trascurarsi, ma accompagnare i segni del tempo che passa e non forzarli. Un pensiero che Laura Morante ha molto chiaro: “Ho lasciato scritto ai miei cari ‘Se mi faccio ritoccare, sopprimetemi‘. Una donna passa la vita ad accettarsi, a imparare ad amarsi, e un giorno si affida a un bisturi che le cambia i tratti. Mi pare un grave errore“, dichiarò l’attrice nel 2012 a Io Donna. Un proposito a cui ha tenuto fede, bellezza e fascino che mostra anche a 63 anni compiuti ieri, il 21 agosto.
“Se qualcuno mi proponesse di bere una pozione magica per ritornare giovane subito lo farei. Quanto alla chirurgia plastica posso dire che ho visto una mia cara amica anoressica e con il volto devastato. Nonostante fosse giovanissima dimostrava trent’anni di più. Grazie a un intervento di plastica è rinata. In quel caso la chirurgia può considerarsi benedetta, poi ci sono gli abusi di chi vuole cancellare le rughe“, ha aggiunto al Corriere della sera qualche mese fa. Il suo volto, appunto senza ritocchini, ha fatto innamorare registi e spettatori favorendo una carriera eccezionale.
L’attrice toscana classe 1956, figlia del giornalista Marcello e nipote della scrittrice Elsa Morante, esordisce a teatro con Carmelo Bene. Il primo ruolo al cinema arriva negli anni 80 quando veste i panni di una tossicodipendente, il successo arriva grazie ai suoi due maestri Bernardo Bertolucci e Nanni Moretti. L’attrice sarà proprio la madrina della sesta edizione di “Mangiacinema-Festa del cibo d’autore e del cibo goloso” dedicato a Bertolucci, riceverà per l’occasione un premio. Con Moretti gira “Bianca, “Sogni d’oro” e “La stanza del figlio”, con quest’ultimo si aggiudica il David di Donatello come miglior attrice protagonista.
Con Moretti ha un rapporto solido ma anche tumultuoso: “Dal punto di vista professionale è stato il regista che mi ha dato di più, da quello umano… be’, abbiamo avuto un rapporto altalenante. Da 40 anni ci facciamo gli auguri di compleanno, Nanni è parte della mia vita, lo stimo, ma non mi rivolgerei a lui se avessi un problema”, aveva raccontato in un’intervista. La Morante ha spento sessantatre candeline, si gode il suo lavoro e la sua famiglia. Laura ha tre figli, le attrici Eugenia Costantini, nata dal primo matrimonio con il regista Daniele Costantini, e Agnese Claisse, nata dal secondo matrimonio con l’attore francese Georges Claisse. Dal 2004 la Morante è sposata con l’architetto Francesco Giammatteo con cui ha adottato Stephan nato nel 2006.