Il presidente francese scrive che i roghi nel 'polmone del mondo' sono al centro dell'agenda del G7 e pubblica una foto. Ma Libération scopre che è del 2003
“La nostra casa brucia”. Emmanuel Macron sposa lo slogan di Greta Thunberg e dei Fridays For Future per descrivere il disastro ambientale in Amazzonia. Lo fa con un post su Twitter e aggiunge la foto del “polmone del mondo” in fiamme. Ma l’immagine che pubblica non ha nulla a che fare con il disastro in corso in Brasile, perché risale a 16 anni fa. A scoprirlo è stata la redazione del quotidiano Libération, che l’ha immediatamente fatto notare nella sua rubrica di ‘fact checking’, secondo la quale la foto pubblicata fu scattata dal fotografo Loren McIntyre, morto nel 2003. Per l’Eliseo, l’immagine è stata scelta con cognizione di causa, scelta in una banca dati di immagini senza diritti d’autore in quanto, dicono i servizi della presidenza, esistono poche foto degli incendi attuali.
Our house is burning. Literally. The Amazon rain forest – the lungs which produces 20% of our planet’s oxygen – is on fire. It is an international crisis. Members of the G7 Summit, let’s discuss this emergency first order in two days! #ActForTheAmazon pic.twitter.com/dogOJj9big
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) August 22, 2019
Ma sono tante le immagini diffuse negli ultimi giorni anche da grandi agenzie di stampa, come LaPresse e Reuters. E nei commenti c’è chi gli ricorda che l’Amazzonia non è la sua “casa” e che, anzi, dovrebbe prendersi cura della sua Notre Dame, distrutta dalle fiamme ad aprile.
FAKE NEWS.
1. This picture was taken by Loren McIntyre, an American photojournalist that DIED IN 2003. It’s for sale here: https://t.co/moIqpLNEfT2. The real lungs of the World are algae. Up to 70% of Earth’s oxygen is produced by them.
— Caneta #ReformaSemPrivilegios (@Desesquerdizada) August 22, 2019