“Nei prossimi 5 anni mancheranno 45mila medici di base, ma chi va più dal medico di base, senza offesa per i professionisti qui presenti. Nel mio piccolo paese vanno a farsi fare la ricetta medica, ma chi ha meno di 50 anni va su Internet e cerca lo specialista. Il mondo in cui ci si fidava del medico è finito“. Lo ha affermato Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, nel suo intervento oggi al Meeting di Rimini per l’incontro ‘Intergruppo sussidarietà: le riforme istituzionali’. In un passaggio sulla sanità pubblica, l’esponente della Lega ha risposto a Roberto Speranza, segretario di Articolo Uno, che nel suo intervento aveva sottolineato la necessità di mettere più fondi nella sanità pubblica perché “nei prossimi anni andranno in pensione 45mila medici di medicina generale. Se non mettiamo soldi nella sanità pubblica, chi ha i soldi potrà curarsi e chi non ce li ha avrà un sanità sempre decadente”.