"Sono orgoglioso di essere il figlio di un artista così celebre - ha raccontato in un'intervista a La Stampa - E sono fiero di lui come persona, è un bravo genitore. Ma come insegnano i molti libri sul complesso di Edipo è anche un fardello"
Tredici Pietro. Con questo nome d’arte il figlio di Gianni Morandi fa il rapper e lo fa, dicono le visualizzazioni su Youtube ma anche gli addetti ai lavori, molto bene. “Sono orgoglioso di essere il figlio di un artista così celebre – ha raccontato in un’intervista a La Stampa – E sono fiero di lui come persona, è un bravo genitore. Ma come insegnano i molti libri sul complesso di Edipo è anche un fardello. Le canzoni di mio padre sono entrate veramente nelle case di tutti gli italiani e non è facile convivere con questa realtà. C’è il rischio di crollare mentalmente, come è successo ai figli di altri personaggi famosi. Bisogna cercare le persone giuste, quelle che non ti frequentano solo per interesse ma che vogliono veramente esserti amico. Certo non è un dramma, ma ci sono varie complicazioni nell’avere un papà così amato”. Ma come accoglie babbo Gianni la sua musica? “Mi imbarazza fargli sentire i miei pezzi. Però lui ci tiene alla mia musica, mi segue e poi mi fa le sue recensioni, che sono molto azzeccate”.