Cambiano le abitudini alimentari e i fast food provano a stare al passo con le nuove tendenze: a breve i clienti di Kentucky Fried Chicken potranno mangiare il pollo senza pollo. A poche settimane dal lancio dell’hamburger senza carne da parte di Burger King, arriva quindi anche il pollo a base vegetale, una prima assoluta per il mondo dei fast food americani. Ad annunciare l’esperimento è la stessa Kfc, storico marchio statunitense, anticipando che i primi a poter assaggiare la specialità – il cui nome ufficiale è “Beyond Fried Chichen”, cioè “oltre il pollo fritto” – saranno, martedì, gli avventori del ristorante Cobb Parkway di Atlanta, in Georgia.
Due le varianti offerte: i classici chicken nuggets, oppure delle alette senza ossa. “I nostri clienti troveranno difficile dire che è a base vegetale”, assicura Kevin Hochman, presidente e chief concept officer di Kfc Us. “Penso che tutti abbiamo sentito dire ‘sa di pollo'”, aggiunge il manager, “bene, i nostri clienti resteranno stupiti e diranno ‘sa di Kentucky Fried Chichen'”. Per arrivare a questo risultato, l’azienda fondata negli anni Cinquanta dal colonnello Sanders ha avviato una partnership con Beyond Meat – azienda quotata sul Nasdaq le cui azioni sono aumentate del 4% dopo l’annuncio della collaborazione – che ha iniziato a lavorare su sostituti della carne a base vegetale nel 2009, arrivando a distribuire i propri prodotti in circa 53mila punti vendita sparsi per il mondo.
“Kfc è una parete iconica della cultura americana e un marchio col quale io, come molti consumatori, sono cresciuto”, spiega il numero uno e fondatore di Beyond Meat Ethan Brown, il cui unico rammarico è proprio quello di “non poter vedere il leggendario colonnello in persona godersi questo momento importante”. Momento che va appunto a inserirsi in un contesto di cambiamento più ampio delle proposte alimentari dei fast food. Burger King, che per l’occasione ha invece fatto squadra con Impossibile Foods, ha infatti reso disponibile dall’inizio di agosto in tutti i propri vendita statunitensi il suo panino con lo 0% di manzo, dopo una sperimentazione partita in aprile da St. Louis e quindi estesa ad alti sei mercati sul territorio nazionale.