Addio a Fabio Muroni, il “piccolo guerriero” che combatteva con la sindrome di West. La rete e molti artisti si erano mobilitati per lui: la foto con Laura Pausini
La storia e il calvario di Fabio erano diventati virali online nel 2008 dopo che la sua mamma e il suo papà avevano rivolto alla comunità lodigiana un appello in forma di aiuto economico per il figlio
Fabio Muroni è morto. Il “piccolo guerriero” originario della provincia di Lodi, che ha combattuto per 14 anni contro la sindrome di West e una tetraparesi spastica, encefalopatia di probabile origine dismetabolica, si trovava in Liguria assieme ai genitori. La storia e il calvario di Fabio erano diventati virali online dopo che la sua mamma e il suo papà avevano rivolto alla comunità lodigiana un appello in forma di aiuto economico per il figlio. La generosità verso quel bambino affetto fin dalla nascita da una serie di patologie neurologiche, che non gli permettevano di camminare, parlare, afferrare oggetti, e richiedevano una presenza fissa di assistenza per 24 ore, aveva raggiunto 300mila euro di donazioni. Anche il cantante Gigi D’Alessio aveva aiutato economicamente Fabio per una serie di trasferte in centri specializzati della Florida per nuove cure. Anche un’altra star della musica come Laura Pausini aveva reso felice Fabio nel marzo del 2018 quando, a sorpresa, si recò a casa del bambino suo grande fan. La passione del bimbo per la musica era tanta, come dimostrano i video caricati online dai genitori negli anni che lo ritraggono ad ascoltare tanto rock e pop italiano tra cui i brani di Vasco Rossi. I funerali di Fabio Muroni si terranno il 29 agosto alle 10 nel Duomo di Lodi. Il parroco che officerà il rito funebre ha ricordato con dolci parole il bambino scomparso e ha sottolineato che “la sua battaglia ha aperto la strada per riconoscere questa malattia”.