È ufficiale: iPhone 11 sarà presentato il 10 settembre presso lo Steve Jobs Theater nell’Apple Park di Cupertino, alle 19 ore italiane. Il motto dell’evento è “By Innovation Only” e, sebbene non ci siano informazioni ufficiali sui prodotti che saranno oggetto di presentazione, gli esperti si aspettano l’esordio di almeno tre nuovi iPhone.
Pochi i cambiamenti previsti dal punto di vista estetico rispetto agli attuali iPhone, i nuovi modelli dovrebbero stupire con le novità relative al comparto fotografico: i successori di iPhone Xs e Xs Max presenteranno per la prima volta una tripla fotocamera posteriore. Mentre, il futuro iPhone Xr dovrebbe integrare due sensori fotografici.
La versione 5G è attesa per il prossimo anno. I modelli di quest’anno dovrebbero essere tutti equipaggiati con il processore A13 Bionic e dovrebbero supportare la ricarica wireless inversa, già vista a bordo di altri dispositivi Android. iPhone Xr 2019 dovrebbe implementare per l’ultima volta un pannello LCD, a differenza dei fratelli maggiori che saranno dotati di display AMOLED.
Oltre alle imminenti novità, l’altra buona notizia delle ultime ore è che Apple ha annunciato un nuovo programma di riparazione che permette ai centri indipendenti di terze parti di fornire assistenza agli utenti utilizzando componenti e strumenti originali per riparare gli iPhone. Significa che chi possiede un iPhone guasto non sarà più obbligato a rivolgersi ai centri di assistenza Apple per alcuni tipi di riparazione, la garanzia non decadrà rivolgendosi al negozio sotto casa.
Il programma è attualmente disponibile solo negli Stati Uniti ma Apple intende estenderlo anche altrove. La società offrirà alle aziende indipendenti “gli stessi pezzi di ricambio, strumenti, formazione, manuali di riparazione e diagnostica originali offerti ai servizi autorizzati Apple”. Nel comunicato si legge che si tratta di opzioni aggiuntive per le riparazioni più comuni fuori garanzia. Questo vuol dire che – molto probabilmente – i centri indipendenti possono principalmente riparare batteria, altoparlanti e schermi. Per i processi più laboriosi, bisognerà quasi sicuramente rivolgersi ai centri autorizzati Apple.
Jeff Williams, Chief Operating Officer di Apple, spiega nelle note ufficiali che “per soddisfare meglio le esigenze dei clienti, stiamo rendendo più semplice per i fornitori indipendenti negli Stati Uniti accedere alle stesse risorse della nostra rete di fornitori di servizi autorizzati Apple. Quando è necessaria una riparazione, un cliente deve avere la certezza che la riparazione sia eseguita correttamente. Riteniamo che la riparazione più sicura e affidabile sia gestita da un tecnico qualificato che utilizza componenti originali, adeguatamente progettati e rigorosamente testati“.
Da notare che il nuovo programma di riparazione al momento si applica solo ai dispositivi iPhone e non agli altri prodotti dell’azienda di Cupertino, e che non vi è alcun costo per aderire al programma. Le aziende devono disporre di un tecnico certificato Apple in grado di eseguire le riparazioni. Il processo per la certificazione è semplice e gratuito. Per ottenere la certificazione è necessario superare gli esami attraverso un Centro di test autorizzato online.