L’agenzia americana, partendo da un tweet pubblicato mercoledì dallo stesso presidente della commissione Bilancio, ha calcolato il suo profitto sulla scia del crollo del rendimento dei titoli di Stato che ha toccato giovedì un mimino record. Il leghista commenta: "L'allarmismo che hanno creato quando siamo stati al governo è stato assurdo"
Il leghista Claudio Borghi ha realizzato un profitto del 25% con la mossa del suo leader Matteo Salvini e la fine del governo gialloverde, vendendo i titoli di Stato italiani sulla scia del crollo del loro rendimento che ha toccato giovedì un mimino record. A fare il calcolo è l’agenzia Bloomberg, partendo da un tweet pubblicato mercoledì dallo stesso presidente della commissione Bilancio della Camera e braccio destro di Salvini sulle questioni economiche, in cui annunciava di aver venduto i Btp acquistati il 28 settembre dell’anno scorso. Il leghista, contattato da Bloomberg, ha confermato che il profitto è stato di circa il 25%: “L’allarmismo che hanno creato quando siamo stati al governo è stato assurdo”, ha commentato Borghi.
“L’euroscettico numero uno in Italia ha realizzato sostanziosi profitti con la scommessa sbagliata di Salvini”, scrive invece l’agenzia americana nel suo articolo. Bloomberg sottolinea infatti che i rendimenti dei titoli decennali hanno toccato il 3,15% poco dopo l’acquisto da parte di Borghi, proprio per via degli scontri tra il governo gialloverde e Bruxelles sui vincoli di bilancio. Uno scetticismo dei mercati che Borghi ha contribuito ad acuire con dichiarazioni da sempre favorevoli a una possibile uscita dall’euro. L’ultima appena una settimana fa, quando ha dichiarato che l’addio alla moneta unica “sarebbe positivo per l’Italia”.
I rendimenti dei Btp, continua Bloomberg nella sua analisi, sono poi scesi “principalmente in previsione di ulteriori stimoli da parte della Banca centrale europea“. Infine, il crollo degli ultimi giorni, per via “dell’ottimismo del mercato rispetto alle prospettive dell’Italia sotto una nuova leadership”. Per questo, spiega l’agenzia, “Borghi, che in passato ha contribuito a spingere i rendimenti dei titoli italiani ai massimi pluriennali con le sue dichiarazioni incendiarie, ha ottenuto un profitto eccezionale dall’errore di calcolo del suo capo” che aveva scommesso sul ritorno alle urne.