Gli indagati sono ex e attuali amministratori comunali, tecnici comunali, progettisti privati di Salina e Lipari, imprenditori, esponenti delle forze dell’ordine, residenti
L’inchiesta è stata chiamata “Isola verde” e riguarda due dei tre Comuni dell’isola di Salina, nelle Eolie: Santa Marina Salina e Malfa. Ottantacinque persone sono indagate per abusivismo edilizio della procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). Il periodo sottoposto a indagine va da marzo 2014 a ottobre 2017.
Gli indagati sono ex e attuali amministratori comunali, tecnici comunali, progettisti privati di Salina e Lipari, imprenditori, esponenti delle forze dell’ordine, residenti. Secondo il pm Federica Paiola “si sarebbe formata una associazione per trarre vantaggi personali, anche immateriali, per commettere veri delitti contro la pubblica amministrazione”. E ancora: controlli sulle costruzioni abusive fatti “pro forma”, non segnalando gli illeciti alla magistratura; rivelazioni di notizie che dovevano rimanere segrete”. La procura avrebbe anche accertato il pagamento di 50mila euro a un ex amministratore comunale di Santa Marina Salina da parte di un imprenditore per consentire un cambio di destinazione d’uso di un magazzino”.
Le contestazioni vanno dall’associazione a delinquere per i componenti di due “comitati d’affari” che avrebbero “governato” sul territorio e sulle attività amministrative della vita comunale di Santa Marina Salina e Malfa. A vario titolo si contestano, oltre al concorso in abuso d’ufficio e alla falsità in atti pubblici, reati quali corruzione, peculato, turbativa di pubblici incanti, omessa denuncia da parte di pubblico ufficiale, rivelazione di segreti d’ufficio.