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Andrea Stramaccioni, l’ex allenatore dell’Inter bloccato in Iran: non può lasciare il Paese per problemi con il visto

Il suo visto turistico risulta infatti scaduto, una circostanza strana per il tecnico che ormai lavora in Iran da 80 giorni e che ha un permesso di lavoro

di F. Q.

Si sta trasformando in un incubo l’esperienza di Andrea Stramaccioni in Iran. L’ex allenatore dell’inter da giugno è il nuovo tecnico dell’Esteghlal, società a totale partecipazione statale del governo iraniano, e – complice la sosta per le Nazionali – nella serata di giovedì 29 agosto avrebbe dovuto prendere un areo che lo avrebbe riportato per qualche giorno in Italia, a Roma, dalla moglie e dai due figli. Come riferisce la Gazzetta dello Sport però, Stramaccioni è stato fermato con il suo collaboratore Sebastian Leto dalla polizia aeroportuale che gli ha impedito di prendere il suo aereo e lasciare il Paese. Il motivo? Problemi con il visto.

Il suo visto turistico risulta infatti scaduto, una circostanza strana per il tecnico che ormai lavora in Iran da 80 giorni e che ha un permesso di lavoro. Nonostante questo, l’allenatore non ha ancora potuto lasciare il Paese e così quello che sembrava essere un lavoro da sogno si trasforma sempre di più in un incubo: Stramaccioni è arrivato all’Esteghlal tramite il direttore sportivo Ali Khatir, ex dirigente Fifa che aveva seguito l’Inter in Europa League. Dopo la sconfitta alla prima di campionato, questo però si è dimesso è c’è stato un cambio di dirigenza della squadra, e la conferenza show nella quale lamentava che gli era stato tolto l’interprete in campo e la mancanza di rispetto nei suoi confronti della società, e dopo il pareggio nella seconda sfortunata sfida di campionato, ha avuto questo nuovo inconveniente. Non solo, il contratto da lui firmato è biennale e la penale in caso di recesso è di 3 milioni.

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