“Mi devo scusare per il ritardo, ma sono rimasto chiuso nell’ascensore per 25 minuti: è stato un calo di tensione. Grazie a Dio, sono venuti i Vigili del Fuoco che dopo 25 minuti di lavoro sono riusciti a farlo andare”. Ha esordito così papa Francesco all’inizio dell’Angelus in piazza San Pietro a Roma, iniziato in effetti con diversi minuti di ritardo. “Facciamo un applauso ai Vigili del Fuoco!”, ha detto il Pontefice rivolto ai fedeli.
A bloccarsi per 25 minuti mentre portava Francesco al terzo piano del palazzo apostolico è stato “l’ascensore privato” dei Papi, dove il pontefice si affaccia per la preghiera domenicale dell’Angelus. In Vaticano è chiamato “l’ascensoretto di Sisto V“, perché vi si accede dall’omonimo cortile, uno dei più riservati di tutto il piccolo Stato. E arriva direttamente nell’appartamento papale, dove Bergoglio non ha deciso di abitare, ma che viene utilizzato la domenica e per altre occasioni ufficiali. L’inconveniente è stato subito segnalato alla centrale operativa interna che ha mobilitato il servizio di vigili del fuoco vaticani, che hanno la loro caserma operativa nel cuore della Città leonina, nel cortile si San Damaso, a poche centinaia di metri dall’ascensoretto. Negli anni l’ascensore è stato usato da tutti i papi, in particolare da Giovanni Paolo II quando aveva problemi di deambulazione.
Nel corso dell’Angelus, papa Francesco ha annunciato poi che a ottobre terrà un concistoro per la nomina di 10 nuovi cardinali. Tra questi l’unico italiano è monsignor Matteo Zuppi, proveniente dalla Comunità di Sant’Egidio e attualmente arcivescovo di Bologna. Accanto a lui tre personalità di curia, Ayuso Guyxot del pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, Josè Tolentino Mendoza, teologo e Bibliotecario vaticano e il gesuita Michel Czerny del Pontificio consiglio per lo sviluppo umano. Seguono l’arcivescovo di Kinshasa, quello di Lussemburgo, dell’Avana, di Jakarta, di Rabat, del Guatemala. Accanto a questi arcivescovi, ha voluto dare la porpora a tre ultra ottantenni per il loro servizio alla Chiesa.
Infine, il Pontefice ha chiesto ai fedeli di pregare per il suo viaggio in Africa: “Mercoledì prossimo, a Dio piacendo, partirò per un viaggio apostolico in Africa, per visitare le popolazioni di Mozambico, Madagascar e Mauritius. Vi chiedo di accompagnarmi con la preghiera, perché questa visita pastorale possa portare i frutti desiderati”, ha concluso Francesco.
Cronaca - 1 Settembre 2019
Papa Francesco chiuso in ascensore per 25 minuti: “Grazie ai Vigili del Fuoco”
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“Mi devo scusare per il ritardo, ma sono rimasto chiuso nell’ascensore per 25 minuti: è stato un calo di tensione. Grazie a Dio, sono venuti i Vigili del Fuoco che dopo 25 minuti di lavoro sono riusciti a farlo andare”. Ha esordito così papa Francesco all’inizio dell’Angelus in piazza San Pietro a Roma, iniziato in effetti con diversi minuti di ritardo. “Facciamo un applauso ai Vigili del Fuoco!”, ha detto il Pontefice rivolto ai fedeli.
A bloccarsi per 25 minuti mentre portava Francesco al terzo piano del palazzo apostolico è stato “l’ascensore privato” dei Papi, dove il pontefice si affaccia per la preghiera domenicale dell’Angelus. In Vaticano è chiamato “l’ascensoretto di Sisto V“, perché vi si accede dall’omonimo cortile, uno dei più riservati di tutto il piccolo Stato. E arriva direttamente nell’appartamento papale, dove Bergoglio non ha deciso di abitare, ma che viene utilizzato la domenica e per altre occasioni ufficiali. L’inconveniente è stato subito segnalato alla centrale operativa interna che ha mobilitato il servizio di vigili del fuoco vaticani, che hanno la loro caserma operativa nel cuore della Città leonina, nel cortile si San Damaso, a poche centinaia di metri dall’ascensoretto. Negli anni l’ascensore è stato usato da tutti i papi, in particolare da Giovanni Paolo II quando aveva problemi di deambulazione.
Nel corso dell’Angelus, papa Francesco ha annunciato poi che a ottobre terrà un concistoro per la nomina di 10 nuovi cardinali. Tra questi l’unico italiano è monsignor Matteo Zuppi, proveniente dalla Comunità di Sant’Egidio e attualmente arcivescovo di Bologna. Accanto a lui tre personalità di curia, Ayuso Guyxot del pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, Josè Tolentino Mendoza, teologo e Bibliotecario vaticano e il gesuita Michel Czerny del Pontificio consiglio per lo sviluppo umano. Seguono l’arcivescovo di Kinshasa, quello di Lussemburgo, dell’Avana, di Jakarta, di Rabat, del Guatemala. Accanto a questi arcivescovi, ha voluto dare la porpora a tre ultra ottantenni per il loro servizio alla Chiesa.
Infine, il Pontefice ha chiesto ai fedeli di pregare per il suo viaggio in Africa: “Mercoledì prossimo, a Dio piacendo, partirò per un viaggio apostolico in Africa, per visitare le popolazioni di Mozambico, Madagascar e Mauritius. Vi chiedo di accompagnarmi con la preghiera, perché questa visita pastorale possa portare i frutti desiderati”, ha concluso Francesco.
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Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.