L’idea della Procura è che lui abbia ucciso lei, nascosto il corpo e poi sia fuggito. È questa l’ipotesi su cui si muovono i pm che indagano sulla scomparsa di Massimo Sebastiani ed Elisa Pomarelli, un operaio di 45 anni e una sua amica 28enne spariti domenica scorsa nel Piacentino. Sebastiani da sabato è formalmente indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere e dunque è considerato, almeno in astratto, pericoloso, motivo per cui si è deciso dopo 6 giorni di interrompere le ricerche che coinvolgono volontari, protezione civile, vigili del fuoco. Per lunedì è previsto invece un sopralluogo del Ris dei carabinieri, alla ricerca di tracce nella casa, nell’auto e nel cortile del 45enne, a Campogrande di Carpaneto.

Fino a sabato la procura di Piacenza aveva aperto un fascicolo per sequestro di persona. Poi la svolta. Anche se, riporta Repubblica citando fonti investigative, questo non significa che la donna sia morta. Dopo una settimana di indagini, però, sono emersi nuovi indizi che ora vanno approfonditi. Da qui l’interesse per un sopralluogo nella casa di Sebastiani, ma anche nel pollaio e in quella Honda Civic che il 45enne ha lasciato per l’ultima volta davanti a casa la sera di domenica scorsa. Nel pomeriggio il passaggio dal benzinaio, poi il bicchiere di vino dal padre della sua ex, la visita al bar e la cena con un’amica. Una sua conoscente, scrive Repubblica, lo ha visto allontanarsi a piede con uno zaino la stessa sera di domenica. Di Elisa Pomarelli invece non si hanno più notizie da quel pranzo al ristorante Il Lupo di Ciriano di Carpaneto, sulle colline di Piacenza, proprio in compagnia di Sebastiani.

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