Pier Luigi Bersani, in uno dei dibattiti organizzati nell’ambito della festa per i 10 anni del Fatto Quotidiano, rispondendo a una domanda di Peter Gomez, ha spiegato le ragioni del mancato accordo sul nome di Stefano Rodotà come successore di Napolitano al Colle: “Vi dico la verità, i 5 stelle rifiutano gli incontri parlamentari. Ma quale parlamento può votare senza discutere una cosa che gli dice la piazza? Se al posto di Rodotà Rodotà la piazza dice Salvini Salvini, si accetta senza discutere? Quel movimento lì, come dicono i latini “è affaticato dalla sua grandezza”. Io sapevo che non erano in condizione di prendere una linea. Lo sapevo”.