3. Dell’Europa fanno parte anche pagine tragiche come la seconda guerra mondiale e il nazismo. Periodi, forse, con cui il continente non ha ancora fatto i conti del tutto e nei quali si nascondono ancora storie tragiche, dai risvolti spesso sconosciuti. Storie come quelle riscoperte e raccontate dal tedesco Uwe Timm che nel suo ultimo libro, “Un mondo migliore” indaga sulla figura di Alfred Ploetz, il genetista ideatore del progetto eugenetico per la selezione della razza ariana pura. Un capitolo drammatico di un’epoca storica tragica come quella contraddistinta dalla forte presenza del nazismo. Timm affronta ed evidenzia aspetti forse poco noti della teoria eugenetica, come quello della sua origine ‘comunista’ nel senso che alla base dell’eugenetica di Cabet, di cui Ploetz fu seguace, ci fosse l’utopia della realizzazione di un mondo di persone uguali degenerato con il nazismo nello sterminio delle persone diverse.
4. E scava nella storia del periodo nazista anche Natascha Wodin che riporta a galla una vicenda, raccontata in “Veniva da Mariupol”, poco conosciuta come quella degli esuli ucraini utilizzati come schiavi dalle industrie tedesche nel periodo nazista e poi, a fine guerra, tornati in patria ma rifiutati per il loro passato.