Dopo
la rinuncia di Luigi Di Maio al ruolo di vicepresidente del Consiglio, è il segretario del Partito democratico,
Nicola Zingaretti, a rivendicare “
passi in avanti” verso “un
governo di svolta vera“. “Questo serve all’Italia, che riaccenda i motori dell’economia, che nell’ultimo anno si è fermata, che tagli le tasse sul lavoro, per aumentare i salari specialmente quelli più bassi, che investa nella Green Economy e sulla scuola, che
modifichi i
decreti sicurezza“, ha aggiunto.”Se si stanno facendo, come pensiamo che si stiano facendo, per fortuna, passi in avanti in questa direzione, ovviamente noi siamo fiduciosi e ottimisti e continueremo a lavorare per questo risultato”, ha continuato il segretario dem, alla vigilia del
voto degli iscritti M5s sulla piattaform
a Rousseau.