Il Movimento 5 stelle ha detto sì: il governo Conte 2 può nascere. Il 79,3 percento degli utenti che ha votato sulla piattaforma Rousseau si è espresso a favore del nuovo esecutivo sostenuto anche dal Pd. Per il No ha votato il 20,7%. Ad annunciare i dati, diffusi poco più di un’ora dopo la chiusura dei seggi virtuali, è stato Luigi Di Maio durante una conferenza stampa. Numeri che- come spiega il blog delle Stelle – “sono stati certificati dal Notaio che ha assistito alle procedure di voto e ne ha garantito la regolarità”. “Il voto è stato certificato anche da una società terza”, ha detto Davide Casaleggio. “Il numero record di votanti si è espresso per la stragrande maggioranza per il si a un nuovo governo. È un voto plebiscitario, l’80% ha votato per il si, dobbiamo essere orgogliosi”, ha spiegato invece Di Maio. “Con la chiusura del lavoro programmatico si è fatto un altro passo avanti per un Governo di svolta. Ridurre le tasse sul lavoro, sviluppo economico, green economy, rilancio di scuola, università e ricerca, modifica radicale dei decreti sicurezza. Ora andiamo a cambiare l’Italia”, è stato il commento del segretario del Pd Nicola Zingaretti. Adesso, dunque, il governo Conte 2 può partire. “Nelle prossime ore – ha detto il leader del M5s – ci dedicheremo a trovare i migliori profili le migliori energie per realizzare il programma. Nelle prossime ore conoscerete una squadra di governo guidato dal presidente Giuseppe Conte”. Scontato l’attacco di Matteo Salvini: “Il governo delle poltrone dura poco, non possono scappare dal voto per sempre”, ha scritto su twitter il quasi ex ministro dell’Interno. Domattina, infatti, il premier incaricato salirà al Quirinale per sciogliere la riserva e annunciare così i componenti del suo governo.

Il voto sul blog: boom affluenza. I numeri – Parallelamente alla conferenza stampa di Luigi Di Maio, i risultati sono stati pubblicati anche sul Blog delle Stelle, che però ha fatto registrare problemi di caricamento a causa dell’alto numero di visite. A votare a favore del Conte 2, dunque, sono stati 63.146 iscritti al M5s, contrari in 16.488. Vuol dire che in totale hanno votato 79.634 iscritti su un totale di 117.194: un risultato che – spiega il blog – segna un “nuovo record nella storia di Rousseau (il precedente di maggio 2019 era di 56.127 votanti)”. Secondo l’associazione che gestisce la piattaforma si tratta di “un record mondiale di partecipazione ad una votazione politica online in un solo giorno”. “Il picco – spiega sempre il blog delle Stelle – si è raggiunto nelle prime due ore di votazione nel corso delle quali hanno votato oltre 30.000 cittadini: un traffico addirittura 10-12 volte superiore rispetto a quello del primo turno di votazioni per la scelta dei candidati del MoVimento 5 Stelle alle elezioni europee”. Sempre sul blog spiegano che “l’elevato afflusso di utenti sul sistema, in queste prime fasi, ha generato una ‘coda’ di richieste che ha causato piccoli rallentamenti nell’ordine dei 10 secondi (nello specifico tra le ore 10:41 e le ore 12:00). È stato, tuttavia, in ogni momento garantito il regolare svolgimento delle votazioni”. Smentita l’ipotesi di un attacco hacker: “Nel corso dell’intera procedura di voto non è stato rilevato nessun attacco informatico diretto alla piattaforma Rousseau. Sono stati invece rilevati tentativi di attacchi nella giornata di venerdì 30 agosto 2019 che, tuttavia, il sistema ha respinto immediatamente confermando solidità e sicurezza della piattaforma.

L’affluenza – Per la prima volta, tra l’altro, l’associazione che gestisce la piattaforma per la partecipazione online del Movimento ha diffuso i dati dell’affluenza a votazione in corso. Alle 16 avevano votato oltre 73mila persone su un totale di 115.372 iscritti. Nel primo pomeriggio era stato lo stesso Davide Casaleggio a incontrare i giornalisti: “Alle 13.19 di oggi abbiamo superato le 56mila 127 votazioni da parte degli iscritti, che era l’attuale record mondiale di partecipazione online a una votazione politica”. Alle 11, a sole due ore dall’apertura delle urne virtuali, si erano già espressi in 29.781. Tanti i portavoce M5s o parlamentari che hanno deciso di schierarsi apertamente per il Sì: dal senatore Primo Di Nicola al capogruppo alla Camera Francesco D’Uva. Di Maio ha detto di aver votato intorno all’ora di pranzo, ma non ha voluto rivelare per chi: “Il voto è segreto”, ha detto. Una linea seguita anche da Alessandro Di Battista, che ieri non aveva voluto esporsi né in un senso né nell’altro. Chi si è schierato per il No, come già anticipato ieri, è Gianluigi Paragone.

La bozza di programma, Di Maio: “Ci sono tutti i nostri 20 punti” – In mattinata, in concomitanza con l’apertura delle urne virtuali, è stata anche pubblicata sul Blog delle Stelle una bozza di programma in 26 punti. “Tutti i nostri 20 punti sono nel programma di governo”, ha scritto su Facebook il capo politico del Movimento Luigi Di Maio. E ha pure augurato “buon voto a tutti”. Quindi ha elencato le battaglie 5 stelle che, secondo lui, saranno capisaldi del futuro esecutivo: “Dal blocco dell’aumento dell’Iva al salario minimo, dal taglio del cuneo fiscale agli aiuti a famiglie e disabili, dallo stop agli inceneritori alle trivelle, dalla riforma della giustizia alla legge sul conflitto di interessi, fino alle concessioni autostradali“. Inoltre, continua il post sul blog, sono inserite nella bozza anche quelle che il M5s ritiene le necessità “non rinviabili” per il Paese: quindi il taglio dei parlamentari, ma anche “tutela del lavoro, avvio di un grande programma di investimenti per la tutela ambientale (green new deal) e per l’economia circolare, lotta alla criminalità organizzata, tutela e valorizzazione dei nostri beni comuni“. “Tutti gli iscritti, quindi anche il sottoscritto, potranno decidere se dare vita ad un nuovo governo basato su un programma che contiene tanti degli argomenti cari al M5s e per cui lottiamo da anni”, ha scritto su Facebook Danilo Toninelli.

Il passo indietro di Andrea Orlando (Pd): da probabile vicepremier alla rinuncia – Nel primo pomeriggio, mentre si aspettava il risultato del voto sulla piattaforma Rousseau, il presidente del Consiglio incaricato ha visto i capigruppo Pd e M5s per limare l’accordo e continuare la discussione su nomi e programmi. Proprio mentre era in corso il vertice, il vicesegretario Andrea Orlando ha scritto un messaggio su Facebook per annunciare il suo passo indietro: “Il segretario del mio partito mi ha proposto di fare parte del nuovo governo con una delega di grande rilievo”, si legge. “Ringraziandolo per la proposta ho declinato per due ragioni. La prima è che, come ripeto da settimane, la nostra richiesta di discontinuità implica la necessità di una forte innovazione anche nella nostra compagine. E non si può chiedere ad altri quello che non si è in grado di chiedere a noi stessi”. “La seconda, la più importante, è che credo che la scommessa che stiamo facendo si gioca in larga parte nella società e in questo senso sarà determinante il ruolo del nostro partito. Rimanere a dirigerlo è per questo un onore ancora più grande e parte integrante della battaglia che dovremo condurre insieme”. Proprio il nome di Orlando nei giorni scorsi è entrato più volte nel totoministri e per lui si ipotizzava addirittura il ruolo di vicepremier a fianco di Conte.

Il voto decisivo e il messaggio di Conte – Se in un primo momento il timore era che le tensioni dentro il M5s potessero influenzare il voto, nel pomeriggio di ieri a esporsi personalmente è stato Giuseppe Conte: “Non tenete le idee nel cassetto”, ha detto rivolto agli elettori 5 stelle. “Possiamo cambiare l’Italia”. Le parole del presidente incaricato sono seguite pochi minuti dopo, non casualmente, dal discorso di Di Maio. Il leader del M5s, che finora a più riprese è stato accusato di voler frenare l’intesa e di voler ritornare al voto, si è detto pronto a rinunciare a fare il vicepremier, come chiesto dal Pd, accelerando la risoluzione della crisi aperta formalmente il 20 agosto e ricompattando il M5s. Al dibattito si è accompagnato il “giallo” della scheda virtuale del voto. In un primo momento, sulle opzioni da cliccare, era comparso prima il “No” e poi il “Si“, al contrario di quanto accaduto nei voti precedenti: da quello sul contratto di governo siglato con la Lega all’autorizzazione a procedere per Salvini per il caso della Diciotti. Poi, dopo qualche ora, l’ordine è stato invertito.

CRONACA ORA PER ORA

21.40 – Alle 22 Conte vede delegazione Leu
Previsto per le 22 un incontro tra il premier incaricato Giuseppe Conte e la delegazione di Leu formata dai capigruppo Federico Fornaro e Loredana De Petris.(

21.10 – Di Maio: “Di Battista ministro? Non farò nomi”
“Di Battista ministro? Non farò un nome…”. Così Luigi Di Maio dribbla la domanda se Alessandro Di Battista farà parte della prossima squadra di governo.

21.02 – Boldrini: “Muroni sia ministra dell’Ambiente”
“L’ambiente e la parità di genere sono temi strategici che possono caratterizzare un vero esecutivo di svolta. Ed è per questo che penso che la presenza di una donna come Rossella Muroni nel governo sarebbe un segnale di vero cambiamento”. Lo ha scritto su Tweetter la deputata di Leu Laura Boldrini.

20.35 – Paragone: “Parlerò con Di Maio, non porto via il pallone”
“Oggi una splendida comunità ha indicato una direzione politica chiara. Ho giocato la mia partita senza risparmiarmi, convinto di tesi anti-sistema e consolidate nel Movimento. Nel rispetto di questa comunità – che resta la mia comunità e che mi ha mandato in Parlamento – deciderò di conseguenza. La mia forte criticità resta intatta ma tutte le volte che ho perso non ho mai portato via il pallone impedendo agli altri di giocare. Ne parlerò con Luigi e col mio capogruppo in Senato. Intanto grazie a tutti gli attivisti per la partecipazione incredibile e un abbraccio forte allo staff di Rousseau per averci concesso di scrivere questa pagina di partecipazione. Come voleva Gianroberto Casaleggio”.

20.30 – Notaio Rousseau: “Dati certificati anche da società terza”
“Ho avuto accesso al sistema di voto e, in base a quello che ho visto, ho certificato il voto come avete visto nel documento pubblicato. In più, a supporto di questo, abbiamo allegato una dichiarazione di un tecnico di una società terza specializzata nel settore. Il tutto a garanzia di limpidezza e trasparenza”. Lo dice Valerio Tacchini, il notaio incaricato di certificare il voto sulla piattaforma Rousseau, parlando con la stampa dopo la pubblicazione dei risultati sull’accordo di governo M5s-Pd.

20.20 – Conte domattina al Quirinale –
Il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte si recherà nella mattinata di domani al Quirinale per presentare la squadra dei ministri del suo governo e sciogliere la riserva. Mancano ancora conferme ufficiali, dal momento che l’orario dell’arrivo del premier non è ancora stato fissato. dal momento che prosegue in queste ore il lavoro per comporre la squadra di governo. Ma dai partiti ci si attende che la nottata di lavoro sciolga ogni nodo e Conte possa recarsi dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella già in mattinata. A quel punto – secondo le stesse fonti – il nuovo governo potrebbe giurare in serata o, più probabilmente, giovedì.

20.05 – Salvini: “Ci riprenderemo questo Paese”
“Siamo pronti, amici del prossimo Governo giallorosso – e mi scuso con i tifosi romanisti per i quali questi colori sono sacri – perdenti e poltronari uniti dal collante dell’odio contro Salvini. Mi avrete da oggi più positivamente incazzato e determinato di prima, girerò città per città e ci riprenderemo questo Paese. Parola d’onore, noi vinciamo, hanno truccato la partita, ma la vittoria è solo rimandata”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini in una diretta facebook.

19.57 – Casaleggio? “Mattarella? Probabilmente ha letto esito su blog”
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “probabilmente l’ha letto sul blog” il risultato della votazione sulla piattaforma Rousseau. Così Davide Casaleggio ha commentato il voto degli iscritti al Movimento 5 stelle che si sono espressi a favore della nascita del governo Conte bis in alleanza con il Pd sulla piattaforma Rousseau. Casaleggio ha parlato ai giornalisti fuori dalla sede dell’associazione Rousseau, di cui è presidente, a Milano. “Non mi è mai stato richiesto di comunicarglielo”, ha concluso

19.55 – Casaleggio: “Governo spero sia solido”
“Sul governo nascente spero sia più solido di quello passato e spero che i partner di governo si comportino in modo più leale dei precedenti”. Così Davide Casaleggio ha commentato il voto degli iscritti al Movimento 5 stelle che si sono espressi a favore della nascita del governo Conte bis in alleanza con il Pd sulla piattaforma Rousseau. Casaleggio ha parlato ai giornalisti fuori dalla sede dell’associazione Rousseau, di cui è presidente, a Milano.

19.50 – Di Maio: “Superato ogni record”
“Abbiamo ampiamente superato i record oggi e siamo contenti. Abbiamo implementato il sistema, grazie a Casaleggio”. Cosi Luigi Di Maio, in una conferenza stampa alla Camera.

19.47 – Di Maio: “Guardiamo a ciclo di 5 anni”
“Il momento della pretesa c’è stato nella fase di scrittura del programma, ora basta seguire quello. C’è un programma che per essere realizzato ha bisogno di anni. Guardiamo a una legislatura che possa concludere il ciclo di cinque anni e realizzare tutti i punti del programma”. Lo ha detto Luigi Di Maio in conferenza stampa alla Camera.

19.45 – Di Maio: “Ministri? Rispetto per premier e Quirinale”
La composizione della squadra vede precisi ruoli nel premier e nel Quirinale, chiedo pieno rispetto per chi dovrà individuare i ministri”. Lo dice il capo politico M5S, Luigi Di Maio, in una conferenza stampa alla Camera. “Le persone sono importanti, ma prima ci sono i problemi dei cittadini. Vicepremier? Conte è garanzia, se c’era un vicepremier Pd doveva esserci anche un vicepremier M5S”, aggiunge.

19.44 – Zingaretti: “Ora andiamo a cambiare l’Italia”
“Con la chiusura del lavoro programmatico si è fatto un altro passo avanti per un Governo di svolta. Ridurre le tasse sul lavoro, sviluppo economico, green economy, rilancio di scuola, università e ricerca, modifica radicale dei decreti sicurezza. Ora andiamo a cambiare l’Italia”. Così su Facebook il segretario del Pd Nicola Zingaretti.

19.43 – Salvini: “Governo delle poltrone durerà poco”
“Il governo delle poltrone dura poco, non possono scappare dal voto per sempre. A testa alta, pronti a difendere gli Italiani e a tornare a vincere! Onore e dignità valgono più di 100 ministeri, #maicolPD”. Così in un tweet il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

19.42 – Fico: “Movimento ha deciso di non arrendersi”
“Oggi il Movimento 5 Stelle ha deciso di non arrendersi e di continuare il lavoro parlamentare per la realizzazione del proprio programma, votato da milioni di italiani appena un anno e mezzo fa” così il presidente della Camera, Roberto Fico, su twitter.

19.41 – Di Maio: “Grazie a Conte, presto squadra”
“Nelle prossime ore ci dedicheremo a trovare i migliori profili le migliori energie per realizzare il programma. Nelle prossime ore conoscerete una squadra di governo guidato dal presidente Giuseppe Conte, a cui va il mio grazie, il mio saluto e a cui mi lega una grande amicizia. Con cui abbiamo lavorato bene e a cui riconoscono il ruolo di garante e super partes, che non è un modo per prendere le distanze ma è la sua funzione, il suo ruolo”. Lo ha detto Luigi Di Maio alla Camera.

19.40 – Di Maio: “Grazie a Conte, presto squadra”
“Nelle prossime ore ci dedicheremo a trovare i migliori profili le migliori energie per realizzare il programma. Nelle prossime ore conoscerete una squadra di governo guidato dal presidente Giuseppe Conte, a cui va il mio grazie, il mio saluto e a cui mi lega una grande amicizia. Con cui abbiamo lavorato bene e a cui riconoscono il ruolo di garante e super partes, che non è un modo per prendere le distanze ma è la sua funzione, il suo ruolo”. Lo ha detto Luigi Di Maio alla Camera.

19.37 – Di Maio: “Manca ultimo miglio per governo”
“Adesso si passa all’ultimo miglio, la squadra di governo che deve lavorare per migliorare la qualità della gente. Non sarà un governo di destra o di sinistra, ma un governo che deve fare le cose giuste”. Lo dice il leader M5S Luigi Di Maio in conferenza stampa.

19.36 – Di Maio: “Crisi risolta non nelle segrete stanze”
“In meno di un mese si è risolta una crisi di governo, attraverso un metodo diverso, non nelle segrete stanze, ma con un percorso che viene dal lavoro fatto in questi anni, mettendono in piedi un programma, poi chiedendo un confronto su quel programma al Pd”. Lo ha detto Luigi Di Maio alla Camera

19.35 – Di Maio: “Nostri 20 punti sono nel programma”
“Voglio dare una buona notizia, quei 20 punti sono entrati tutti nel contratto nel nuovo governo”. Lo ha detto il capo politico del M5S Luigi Di Maio, in una conferenza stampa alla Camera. “Abbiamo introdotto un metodo nuovo”, ha aggiunto.

19.32 – Di Maio: “Orgogliosi di voto su piattaforma”
“Io credo che dobbiamo essere molto orgogliosi che tutto il mondo ha aspettato la pronuncia di questi 80 mila cittadini italiani su una piattaforma digitale che è unicum al mondo”: lo dice Luigi Di Maio in conferenza stampa alla Camera.

19.31 – Di Maio: “Voto plebiscitario su Rousseau”
“Il numero record di votanti ha votato per la stragrande maggioranza per il si per un nuovo governo. È un voro plebiscitario, l’80% ha votato per il si, dobbiamo essere orgogliosi”. Lo ha detto il capo politico del M5S Luigi Di Maio, in una conferenza stampa alla Camera.

19.30 – Hanno votato 79.634 iscritti
“Dalle 9 alle 18 hanno infatti espresso la propria preferenza 79.634 iscritti, su una base di aventi diritto che, alla mezzanotte del 2 settembre 2019, ha raggiunto il numero di 117.194 iscritti”. Lo annuncia l’Associazione Rousseau. I SI sono stati 63.146 (79,3%), i NO 16.488 20,7%).

19.25 – Ok da Rousseau al governo: 79,3% vota Sì
Sì – 63.146 voti (79,3%), NO – 16.488 voti (20,7%). Questo il risultato del voto di oggi sulla piattaforma Rousseau, che ha dato il via libera all’accordo di governo tra M5S e Pd.

19.10 – Associazione Rousseau: “A breve post coi risultati”
“Nessun problema tecnico, solo tempi tecnici per la certificazione delle votazioni. A brevissimo i risultati sul Blog delle Stelle”. Lo annuncia un emissario dell’Associazione Rousseau, spiegando che “poi i risultati saranno commentati da Luigi Di Maio, il capo politico dei pentastellati, e infine anche Davide Casaleggio farà un commento”.

19.06 – Marcucci: “Da taglio parlamentari a dl sicurezza, nodi tutti risolti”
“Tutti i punti sono stati affrontati e risolti”. Lo dice il capogruppo Pd a senato,Andrea Marcucci, lasciando palazzo Chigi.
Accanto Al taglio del numero dei parlamentari “ci sono interventi normativi compresa la legge elettorale”. E sui decreti sicurezza, aggiunge, si lavorerà innanzitutto “tenendo conto dei rilievi del Colle”.

19.05 – Rallentamenti sul Blog delle Stelle
Cresce l’attesa per la pubblicazione dei risultati del voto di Rousseau. Alle 18 si sono chiuse le urne virtuali ma il responso della base M5S, chiamata a decidere se dare o meno il ok alla nascita di un governo 5 Stelle-Pd guidato da Giuseppe Conte, tarda ad arrivare. Il motivo, a quanto si apprende, sarebbe legato alla ‘lentezzà registrata dal Blog delle Stelle, che in questo momento è in sovraccarico. Il Blog pentastellato è infatti l’organo ufficiale del Movimento sul quale vengono pubblicati i risultati delle votazioni di Rousseau e per questo non è possibile annunciare il risultato.

18.50 – Delrio: “Lavoro su programma è finito”
“Il lavoro sul programma è praticamente finito”. Lo dice Graziano Delrio lasciando Palazzo Chigi al termine della riunione.

18.45 -Problemi di accesso al blog delle Stelle
La fine delle votazioni sulla piattaforma Rousseau, come previsto, ha avuto luogo alle 18. Per qualche minuto, sulla pagine del Blog delle Stelle, si sono registrati problemi di accesso, eventualmente connessi al flusso di connessioni al sito.

18.12 – Chiuse le urne su Rousseau. Attesa per i risultati
Si è chiusa alle 18 la votazione sulla piattaforma Rousseau. Gli iscritti M5s erano chiamati a decidere se dare il via libera all’accordo di governo con il Partito democratico. Il quesito era: “Sei d’accordo che il Movimento 5 stelle faccia partire un Governo, insieme al Partito democratico, presieduto da Giuseppe Conte?”. Ora c’è attesa per conoscere i risultati delle consultazioni online pentastellate.

18.05 – Orlando e Franceschini a Palazzo Chigi
Il vicesegretario Pd Andrea Orlando e Dario Franceschini sono appena arrivati a Palazzo Chigi dove è previsto un incontro con il premier incaricato Giuseppe Conte e, presumibilmente, la delegazione M5S. Orlando e Franceschini sono arrivati a piedi a Palazzo Chigi, senza rilasciare dichiarazioni.

17.55 – Alle 18.30 conferenza stampa di Di Maio

17.15 – Orlando (Pd): “Ringrazio Zingaretti, ma non farò parte dell’esecutivo”
“Il segretario del mio partito mi ha proposto di fare parte del nuovo governo con una delega di grande rilievo, fatte salve le prerogative del presidente incaricato e del Capo dello Stato”. Lo scrive Andrea Orlando su Facebook. “Ringraziandolo per la proposta ho declinato per due ragioni. La prima è che, come ripeto da settimane, la nostra richiesta di discontinuità implica la necessità di una forte innovazione anche nella nostra compagine. E non si può chiedere ad altri quello che non si è in grado di chiedere a noi stessi”, spiega il vicesegretario Pd. “La seconda, la più importante, è che credo che la scommessa che stiamo facendo si gioca in larga parte nella società e in questo senso sarà determinante il ruolo del nostro partito. Rimanere a dirigerlo è per questo un onore ancora più grande e parte integrante della battaglia che dovremo condurre insieme”, conclude Orlando.

16.50 – Sabatini (M5s): “Respinti tutti gli attacchi hacker alla piattaforma Rousseau”
“Tutte le critiche riportate dai giornali riguardano una piattaforma che non è più in uso. La piattaforma è stata messa in sicurezza ed è stata creata una nuova area voto, che rispetta sicurezza e privacy. E’ un percorso che richiede anche del tempo, Rousseau è nata tre anni fa”. Lo afferma ai microfoni del Tg La7 Enrica Sabatini, dell’Associazione Rousseau. “Noi siamo riusciti a respingere tutte le attività di chi voleva che questo voto andasse nella direzione giusta”, ha detto rispondendo alle domande.

16.45 – Sabatini (M5s): “Alle 16 i votanti sono oltre 73mila”
I votanti sulla piattaforma Rousseau, dopo le 16, sono stati “oltre73mila”. Lo annuncia Enrica Sabatini, membro dell’Associazione Rousseau, ai microfoni de La7. “Siamo particolarmente orgogliosi e vorrei dedicare questo a Gianroberto Casaleggio”, aggiunge Sabatini che, sulla regolarità della piattaforma sottolinea: “quello che si è verificato stamattina è stata una coda virtuale, di alcuni secondi”.

16.43 – Al via incontro con i capigruppo Pd-M5s e Conte
E’ iniziato a Palazzo Chigi l’incontro del premier incaricato Giuseppe Conte con i capigruppo di M5s e Pd sul programma di governo. Siedono al tavolo per il M5s Stefano Patuanelli e Francesco D’Uva e per il Pd Andrea Marcucci e Graziano Delrio.
L’incontro è iniziato con circa un’ora di ritardo.

16.32 – Renzi: “Mia battaglia più credibile se non entro nel governo”
“Ho fatto questa battaglia che mi costa tantissimo dal punto di vista umano, perché se c’è un partito con il quale ho discusso e litigato è proprio il Movimento 5 stelle che è quanto di più lontano ci sia da me. Tuttavia la faccio perché penso che sia utile e giusta per il Paese. Ma è più credibile se sto fuori, perché se lo facessi con l’obiettivo di avere un incarico sarebbe immediatamente facile la contraerea”. Lo ha detto Matteo Renzi a Sky TG24, rispondendo a una domanda sul motivo per il quale non fosse disponibile a entrare nel governo.

16 – Conte rientra a Palazzo Chigi

15.50 – Delrio: “Ci sono ancora molte cose da discutere”
“Ci sono ancora molte cose da discutere, andiamo a discutere e trovare una sintesi per un lavoro serio, per un governo serio”. L’ha detto il capogruppo del Pd alla Camera Graziano Delrio entrando a Palazzo Chigi per un incontro con la delegazione dei 5 stelle.

15.30 – Il premier incaricato Giuseppe Conte ha lasciato pochi minuti fa, in auto, la sede della presidenza del Consiglio.

15 – La deputata Giannone (ex M5s): “Sono stata espulsa dal Movimento ma ho potuto votare su Rousseau”
“Stamattina sono riuscita a votare sulla piattaforma Rousseau eppure in teoria non potrei, perché sono stata espulsa”. A parlare è la deputata Veronica Giannone, che all’Adnkronos rivela di essersi collegata al sistema operativo del Movimento 5 stelle per partecipare al voto sull’accordo di governo col Partito democratico. “Non sono certo l’unica, ci sono altri casi come il mio”, assicura la deputata.

14.30 – Capigruppo Pd-M5s da Conte alle 15.30
È convocato alle 15,30 a Palazzo Chigi il nuovo incontro tra il premier incaricato Giuseppe Conte e i capigruppo di Pd e M5s. Lo si apprende da fonti della cabina di regia del Pd.

13.45 – Riunione dello stato maggiore M5s a Palazzo Chigi
Riunione dello stato maggiore del M5s a Palazzo Chigi, questa mattina. All’incontro, oltre al capo politico M5s Luigi Di Maio e ad alcuni membri del suo staff, hanno partecipato, tra gli altri, i ministri Alfonso Bonafede e Riccardo Fraccaro, il capogruppo M5s in Regione Sicilia Giancarlo Cancellieri e Massimo Bugani. Il gruppo, dopo esser uscito da Palazzo Chigi, si è fermato a pranzo nei pressi della sede del governo.

13.30 – Di Maio: “Ho votato ma voto è segreto”
“Ho votato ma il voto è segreto”. Così il leader del M5s Luigi Di Maio replica, uscendo da Palazzo Chigi, a chi gli chiede se abbia votato su Rousseau.

13.11 – Slitta incontro tra Conte e delegazione Pd

12 – Voto su Rousseau, affluenza alle 12: hanno votato 29.781 iscritti
“Nelle prime due ore di votazione (dalle ore 9 alle ore 11) hanno votato 29.781 iscritti certificati. Abbiamo gestito 24.000 connessioni in contemporanea con picchi di 1.200 richieste al secondo. Si tratta di un record storico per Rousseau: un traffico addirittura 10-12 volte superiore rispetto a quello del primo turno di votazioni per la scelta dei candidati alle Europee”. E’ quanto comunica l’associazione Rousseau.

11.50 – Conte vedrà intorno alle 12 la delegazione Pd Franceschini-Orlando
Il premier incaricato Giuseppe Conte incontrerà alle 12, a quanto si apprende, la delegazione del Pd, formata da Dario Franceschini e Andrea Orlando.

11.44 – Toninelli: “Programma contiene tanti argomenti cari al M5s”
“Tutti gli iscritti, quindi anche il sottoscritto, potranno decidere se dare vita ad un nuovo governo basato su un programma che contiene tanti degli argomenti cari al M5S e per cui lottiamo da anni. Già il fatto di poter votare in piena libertà e coscienza, è, credetemi, una grande vittoria per noi e per la democrazia in generale. Quindi forza, buon voto a tutti”, scrive su Facebook Danilo Toninelli.

11.27 – ‘Più Europa’ si spacca sulla fiducia a Conte: Bonino per il no, Tabacci per il sì
‘Più Europa’ si spacca sulla fiducia al Conte 2. Emma Bonino e il segretario del movimento, Benedetto Della Vedova, scelgono di andare all’opposizione del nascente governo giallorosso. Ma tre eletti in parlamento su quattro, ovvero il presidente nazionale del partito, nonché deputato Bruno Tabacci, e i due parlamentari Riccardo Magi e Alessandro Fusacchia, si schierano per andare a vedere le carte del nuovo esecutivo. La frattura, a quanto apprende l’Adnkronos, si consuma alla Direzione nazionale, conclusasi lunedì sera intorno alle 23.

11.18 – De Micheli (Pd): “Negoziato con Ue su un piano pluriennale”
Il Governo ha intenzione di “avviare un negoziato con la Commissione europea su un piano pluriennale, di legislatura, che affronti i nodi dell’economia, del bilancio sul fronte del debito, della produttività e del cuneo fiscale o più in generale del peso fiscale sui contribuenti”. Lo afferma Paola De Micheli, vice segretaria del Pd, a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24. Secondo De Micheli, “bisogna stabilizzare il debito e si stabilizza crescendo, prima di qualunque vendita”.

11.03 – De Falco: “Io, Nugnes e De Bonis aspettiamo discorso Conte per decidere su fiducia”
“Attendiamo noi tre (gli altri sono Nugnes e De Bonis, ndr) di ascoltarlo”. Questa la risposta del sen. Gregorio De Falco, parlamentare del Gruppo Misto, ad Agorà Estate Rai Tre, condotto da Monica Giandotti, alla domanda se voterà la fiducia al nuovo governo Conte.

10.54 – Tria smentisce Friedman su brutto rapporto con Di Maio: “Nessun fondamento. Il ministro si riserva di adire le vie legali”
Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, “smentisce nel modo più categorico, in quanto destituita di qualsiasi fondamento, la ricostruzione che lo riguarda contenuta nell’anticipazione del libro di Alan Friedman” pubblicata oggi da ‘La Stampà. Lo riferisce il Mef, spiegando che “una volta letto il libro, il ministro si riserva di adire le vie legali nei confronti dell’autore, a tutela sia della verità dei fatti sia della propria reputazione.” Nell’anticipazione si riportano, fra l’altro, presunti difficili rapporti fra Tria e Luigi Di Maio, oltre alla ripetuta intenzione del ministro dell’Economia di presentare le proprie dimissioni, intenzione rientrata grazie alla ‘dissuasionè del Quirinale.

10.24 – M5s: “Voto procede in maniera regolare”
“Nessun problema sulla piattaforma rousseau. Smentiamo quando scritto dai media. Basta collegarsi al link corretto per rendersi conto che procede tutto in maniera regolare.Questo il link: https://vote.rousseau.movimento5stelle.it/polls/votazione-sul-nuovo-governo”. Così in una nota il M5S.

10.00 – I 26 punti nella bozza di programma: “Taglio tasse sul lavoro e maggiore flessibilità Ue. Poi conflitto d’interessi, evasione fiscale, riforma giustizia, revisione concessioni e taglio parlamentari”

9.45 – Di Maio: “Tutti i nostri 20 punti sono nel programma di governo”
“Posso dirvi già da ora che tutti i 20 punti che il MoVimento 5 Stelle ha presentato al presidente Conte sono affrontati nel programma di governo. Dal blocco dell’aumento dell’Iva al salario minimo, dal taglio del cuneo fiscale agli aiuti a famiglie e disabili, dallo stop agli inceneritori alle trivelle, dalla riforma della giustizia alla legge sul conflitto di interessi, fino alle concessioni autostradali. Buon voto a tutti su Rousseau”. Lo scrive Luigi Di Maio sulla sua pagina Fecebook.

9.34 – M5s: “Di Maio al Viminale è fake news”
“Per l’ennesima volta ci ritroviamo a dover leggere sui quotidiani retroscena fantasiosi e inventati relativi a Luigi Di Maio. Anche questa mattina siamo costretti a smentire diverse fake news apparse sui giornali. Innanzitutto ieri non c’è stata alcuna telefonata tra Luigi Di Maio e Beppe Grillo. Quanto scritto corrisponde a totale falsità ed è evidentemente frutto della fantasia di chi sta facendo di tutto per danneggiare il MoVimento 5 Stelle. Seconda cosa, così come smentito anche nei giorni scorsi, ribadiamo ancora una volta che non esiste alcuna richiesta del capo politico del MoVimento per il Viminale”. Così M5S in una nota.

9.27 – Su blog delle stelle linee di programma: da taglio parlamentari a fisco
“Per noi il mandato dei cittadini è una cosa seria, dura cinque anni che è il tempo previsto dalla Costituzione per realizzare un programma di Governo in modo strutturale e con una visione, anche culturale, di lungo periodo”. Così sul blog delle stelle, M5S apre il voto degli iscritti sul governo affermando che “a nostro avviso esistono delle necessità per il Paese non rinviabili” citando tra altro il taglio di 345 parlamentari all’”impedire l’aumento dell’Iva”, fino al “taglio delle tasse, alla tutela del lavoro”.

9.27 – Morra: “Rousseau vincolante”
“Crisi? Qualcuno ha deciso di rompere perché qualche sondaggio gli ha dato alla testa e qualche mojito gli ha alzato il tasso alcolico, dimenticando che la nostra è una Repubblica parlamentare. Noi pensiamo ancora che si possa fare ancora molto, vediamo cosa decideranno gli iscritti su Rousseau. Dal mio punto di vista il voto su Rousseau sarà vincolante”. Così il Presidente della Commissione antimafia Nicola Morra (M5S) ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, su Radio Cusano Campus.

9.17 – Aperto il voto su Rousseau: “Momento delicato per il Paese”
“Quello che stiamo vivendo è un momento molto delicato per il Paese. E va affrontato mettendo al centro gli interessi e le esigenze dei cittadini, della comunità che tutti insieme formiamo”. Così sul blog delle Stelle si apre il voto sulla piattaforma Rousseau nel quale M5S chiede agli iscritti, oggi fino alle 18, se si è “d’accordo che il MoVimento 5 Stelle faccia partire un Governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte?”.(ANSA).

9.08 – Di Battista: “Oggi decisione importante, buon voto a tutti”
“Oggi decine di migliaia di iscritti al Movimento 5 Stelle prenderanno una decisione davvero importante. Piaccia o meno questa è l’ennesima vittoria di Gianroberto. Buon voto a tutti!”. Lo scrive Alessandro Di Battista, sulla sua pagina Facebook, a pochi minuti dall’inizio della consultazione on line sulla piattaforma Rousseau, in merito alla partecipazione del M5s al governo con il Pd.

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