Novant’anni di Scuderia Ferrari e non solo, racchiusi all’interno di una mostra unica, capace di far strabuzzare gli occhi agli appassionati. A settembre sarà, infatti, possibile avere accesso a “Universo Ferrari”, la prima esposizione dedicata al passato e al presente del Cavallino rampante e che la Casa accoglie all’interno della propria sede, a Maranello.

Per l’occasione, “Universo Ferrari” è stato allestito in una struttura che si trova a bordo pista, quella di Fiorano, fatta costruire da Enzo Ferrari nel 1972 per mettere alla prova le sue creature. All’interno, la storia della casa verrà messa in mostra seguendo un percorso di più sale che ripercorrono i “punti salienti” e i successi che hanno costellato la storia del marchio modenese.

L’esposizione parte proprio dal fondatore, Enzo Ferrari, e dalla sua passione più forte: quella per le corse, che ha poi dato vita alla scuderia stessa; al centro della sala, la SF90, la monoposto che sfreccia nell’odierno campionato di Formula 1. A seguire, la seconda sala è dedicata a Ferrari classiche, il dipartimento che cura il restauro dei modelli diventati le “iconiche rosse”. Come potrebbe mancare, allora, la 250 GTO del 1962, modello che nel 2018 la celebre casa d’aste britannica Sotheby’s ha venduto a oltre 48 milioni di dollari?

E poi, ancora, due spazi dedicati questa volta ai clienti e alla loro community. Da una parte la sala che custodisce LaFerrari aperta del 2016, dall’altra quella della FXX-K Evo del 2017, per rappresentare le due anime della Casa di Maranello ma anche dei suoi clienti: lifestyle, esclusività e comfort da un lato, passione per la competizione dall’altro.

Poi il presente della Scuderia e, quindi, la 488 GTE e il trofeo vinto quest’anno nella 24 Ore di Le Mans; e ancora la SF90 Stradale – che rappresenta già il futuro della Casa –, prima vettura ibrida plug-in di Maranello, esposta insieme all’intera gamma. L’esposizione, che accoglierà i clienti e gli amatori i fine settimana del 21-22 e 28-29 settembre, si conclude poi con la serie speciale “Icona”, rappresentata dalla Ferrari Monza SP1 e SP2 del 2018. Per chi non volesse perdere l’appuntamento esclusivo, è possibile prenotare una visita fino ad esaurimento posti, basta collegarsi al sito di Museo Ferrari e inviare la propria richiesta.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Auto, la metà delle vetture in circolazione in Italia è di media cilindrata

next
Articolo Successivo

FCA, a Pomigliano d’Arco un miliardo di euro per Alfa Romeo Tonale e Fiat Panda ibrida

next