“In questo momento Renzi, Grillo, Di Maio e Boschi saranno al telefono per spartirsi ministeri sottosegretari e io sono orgoglioso che la Lega sia fuori da questo mercato delle vacche disgustoso”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini in una diretta facebook. “Il partito delle poltrone ha segnato un gol, ma la partita è lunga – ha continuato -. Non è il momento di disperarsi, ma di ragionare e prepararsi. Questo governicchio è sostenuto da 60mila militanti che hanno votato su Rousseau, ma è più serio chiedere il parere a 60 milioni di italiani”. E al Movimento 5 Stelle: “Il partito nato per combattere la casta diventa più casta della casta. Sentivo Di Maio in difficoltà – ha aggiunto Salvini -. Per essere un presunto vincitore non mi sembra avere il viso e il fisico del vincitore. E poi continuava con i no, hanno detto no al petrolio e a i nuovi termovalorizzatori. Pd e M5s si dicono a vicenda ‘mi fate schifò, ma l’importante per loro è non andare a votare. Perché se per caso andiamo a votare vince la Lega”.