Nata a Potenza, ha 66 anni. È stata prefetta di Milano fino all’ottobre del 2018. Una laurea in giurisprudenza, avvocata, ha lavorato alla prefettura di Varese, alla direzione generale del ministero dell’Interno. È stata nominata prefetta di Venezia nel 2010. Dall’anno dopo è diventata “soggetto attuatore per la realizzazione e la gestione delle strutture di accoglienza nella Regione Veneto”. A Milano ha promosso l’accordo con i sindaci della città metropolitana per distribuire le quote migranti, scontrandosi più volte con alcuni esponenti della Lega. Esperienza che adesso potrebbe rivelarsi fondamentale nella gestione dei flussi migratori. Dal 2013 al 2017 è diventata capa di gabinetto del Viminale, guidato prima dal ministro Angelino Alfano e poi da Marco Minniti, che l’ha nominata al vertice della prefettura milanese. È la terza donna a guidare il Viminale, dopo Rosa Russo Iervolino e Annamaria Cancellieri.
Politica
Governo Conte 2, ecco i ministri del nuovo esecutivo M5s-Pd: da Gualtieri al Tesoro a Lamorgese all’Interno. Tutte le biografie
AVANTICapitoli
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1.Governo Conte 2, ecco i ministri del nuovo esecutivo M5s-Pd: da Gualtieri al Tesoro a Lamorgese all’Interno. Tutte le biografie
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2.Economia, Roberto Gualtieri (Pd)
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3.Esteri e cooperazione internazionale, Luigi Di Maio (M5s)
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4.Interno: Luciana Lamorgese (tecnico)
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5.Giustizia, Alfonso Bonafede (M5s)
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6.Difesa, Lorenzo Guerini (Pd)
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7.Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli (Pd)
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8.Politiche Agricole e Forestali, Teresa Bellanova (Pd)
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9.Beni Culturali e Turismo, Dario Franceschini (Pd)
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10.Sviluppo economico, Stefano Patuanelli (M5s)
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11.Lavoro, Nunzia Catalfo (M5s)
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12.Ambiente, Sergio Costa (M5s)
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13.Istruzione, Lorenzo Fioramonti (M5s)
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14.Salute, Roberto Speranza (LeU)
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15.Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà (M5s)
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16.Mezzogiorno, Giuseppe Provenzano (Pd)
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17.Affari Europei, Enzo Amendola (Pd)
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18.Affari regionali, Francesco Boccia (Pd)
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19.Sport e Politiche giovanili, Vincenzo Spadafora (M5s)
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20.Innovazione tecnologica, Paola Pisano (M5s)
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21.Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone (M5s)
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22.Pari opportunità e famiglia, Elena Bonetti (Pd)
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23.Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro (M5s)
Interno: Luciana Lamorgese (tecnico) - 4/23
![Interno: Luciana Lamorgese (tecnico)
- 4/23 Interno: Luciana Lamorgese (tecnico)
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- 14:02 - Ucraina: Peskov, 'discorsi Zelensky su negoziati meglio del rifiuto'
Mosca, 22 lug. (Adnkronos) - Le dichiarazioni del presidente ucraino Vladimir Zelensky sulla possibilità di negoziati con Mosca sono meglio di un rifiuto, ma se avvenissero bisognerebbe attendere di conoscerne i dettagli. Lo ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che "questo è, ovviamente, meglio che affermare che qualsiasi contatto con la parte russa e con il capo dello Stato russo è escluso. Certamente, parlare di un dialogo è molto meglio che parlare dell’intenzione di combattere fino all’ultimo ucraino".
Tuttavia, aggiunge Peskov, "non si conoscono quali piani specifici si stanno discutendo e quali azioni in questa direzione: se la conversazione è seria, non possiamo ancora giudicarlo e bisognerà aspettare qualche azione concreta, se ce ne saranno".
- 13:51 - Tumori, oncologa D'Auria: "Dragon Boat importante per donne operate al seno"
Roma, 22 lug. (Adnkronos Salute) - "Il Dragon Boat storicamente è stata un'attività centrata sull'importanza dell'attività dei cingoli scapolari per la prevenzione del linfedema e la riabilitazione delle donne operate al seno e sul gioco di squadra che crea l'associazionismo, fondamentale per il miglioramento delle possibilità di cura che noi offriamo alle donne". Così Giuliana D'Auria, oncologa presso l'Azienda sanitaria locale Roma 2 (Asl Rm2), spiega l'importanza del CardioBreast Dragon Boat Festival che si è svolto a Roma, presso il laghetto dell'Eur. Si tratta per l'oncologa di "un evento fondamentale" centrato "sulla prevenzione, fondamentale per quanto riguarda il tumore della mammella, e sull'attività fisica, per quanto riguarda il percorso di guarigione e riabilitazione delle donne operate al seno".
La manifestazione, che coniuga sport e sensibilizzazione, è promossa dall'Istituto nazionale ricerche cardiovascolari (Inrc) con la collaborazione della Federazione italiana Dragon Boat (Fidb) e il contributo incondizionato di Daiichi Sankyo Italia, e vede la partecipazione delle Breast Cancer Paddlers (le pagaiatrici in rosa) che gareggiano amichevolmente in tutta Italia per promuovere la prevenzione di malattie cardiovascolari e oncologiche. Entro ottobre l'iniziativa, nata nel 2022, porterà i suoi messaggi di prevenzione e sostegno alle pazienti con patologie oncologiche in altre tre regioni italiane: Piemonte (Torino), Toscana (Firenze) e Sicilia (Palermo).
- 13:51 - Tumori, De Lucia (Fidb): "Dragon Boat come rinascita per le donne operate al seno"
Roma, 22 lug. (Adnkronos Salute) - Le donne operate di tumore al seno "hanno trovato, all'interno di questo sport, la motivazione per esprimere la rinascita. Si tratta di un atto di consapevolezza. Nella Federazione sempre, in ogni manifestazione, ci sono le donne", le Breast Cancer Paddlers, "perché danno veramente colore, danno energia e fanno riflettere". Ci aiutano a "trovare insieme uno spunto per andare avanti. Stare a casa, non essere attivi, non ci aiuta a superare non solo dal punto di vista psicologico, ma anche dal punto di vista fisico" la malattia, "perché l'attività motoria è una sorta di strumento terapeutico, una sorta di farmaco". Lo ha detto, Antonio De Lucia, presidente della Federazione italiana Dragon Boat (Fidb), inaugurando a Roma, presso il laghetto dell'Eur, la terza edizione del CardioBreast Dragon Boat Festival, la gara amichevole tra squadre di Dragon Boat femminili a cui partecipano le donne operate di tumore al seno (Breast Cancer Paddlers) che, al termine dell'esibizione, condividono le loro esperienze di vita e sportive.
La manifestazione, promossa dall'Istituto nazionale ricerche cardiovascolari (Inrc) con la collaborazione di Fidb e il contributo incondizionato di Daiichi Sankyo Italia, ha visto il crescente supporto di numerose associazioni di pazienti con malattie cardiovascolari e oncologiche.
- 13:51 - Tumori, Jervis (Daiichi Sankyo Italia): "Sosteniamo le donne con medicina preventiva"
Roma, 22 lug. (Adnkronos Salute) - "Siamo molto felici e orgogliosi di supportare questo evento. E' un'iniziativa che mi è molto cara, queste donne sono di grande ispirazione per tutti. Per noi è una fantastica opportunità di lavorare a fianco delle associazioni pazienti e delle società scientifiche perché non siamo solo un'azienda farmaceutica innovativa, ma ci impegniamo davvero a supportare i pazienti oltre che con terapie farmacologiche, attraverso programmi educativi e di medicina preventiva di alta qualità". Lo ha detto Joanne Jervis, managing director di Daiichi Sankyo Italia, partecipando alla tappa di Roma, al laghetto dell'Eur, del CardioBreast Dragon Boat Festival, l'iniziativa promosso dall’Istituto nazionale ricerche cardiovascolari (Inrc) in collaborazione della Federazione italiana Dragon Boat (Fidb) e il contributo non condizionato dell'azienda farmaceutica, che coniuga sport e sensibilizzazione sulla prevenzione cardio-oncologia.
La manifestazione, giunta alla terza edizione, grazie all'entusiasmo delle Breast Cancer Paddlers (le pagaiatrici in rosa), vede squadre di donne operate di tumore al seno sfidarsi in una gara amichevole tra squadre di Dragon Boat femminili. Durante l'evento - che farà tappa in altre 3 regioni italiane, Piemonte (Torino), Toscana (Firenze) e Sicilia (Palermo) - per gli spettatori sono disponibili screening cardiovascolari nel camper dell'Inrc e del materiale informativo realizzato in partnership con le associazioni pazienti che sostengono il progetto: Fondazione italiana per il cuore (Fipc), Coordinamento nazionale associazioni del cuore (Conacuore), Associazione per la lotta all'ictus cerebrale (Alice), Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt), Associazione nazionale donne operate al seno (Andos), Europa donna e Onco beauty onlus.
- 13:50 - Tumori, Fedele (Inrc): "Importante attività fisica e sinergia con cardiologia"
Roma, 22 lug. (Adnkronos Salute) - "Nella patologia oncologica è estremamente importante l'attività fisica e la sinergia con altre specialità quali la cardiologia, per verificare gli effetti della terapia" contro il cancro "sull'apparato cardiovascolare. Ben vengano queste manifestazioni per la sensibilizzazione alla prevenzione sulle due patologie più importanti: le patologie oncologiche e le patologie cardiovascolari". Così Francesco Fedele, presidente Istituto nazionale ricerche cardiovascolari (Inrc), spiega all'Adnkonos Salute l'importanza di iniziative come il CardioBreast Dragon Boat Festival, la gara amichevole tra squadre Dragon Boat femminili con donne operate di tumore al seno che, al termine dell'esibizione, condividono le loro esperienze di vita e sportive.
Partecipando alla tappa romana, al laghetto dell'Eur, della manifestazione promossa dall'Inrc con la collaborazione della Federazione italiana Dragon Boat (Fidb) e il contributo non condizionato di Daiichi Sankyo Italia, lo specialista ha sottolineato l'importanza "dell'attività fisica nelle donne che hanno avuto un problema oncologico" per combattere il rischio di linfedema, la depressione e anche la tossicità cardiovascolare attraverso lo sport. "Va bene curare il proprio cuore - avverte Fedele - e controllare che sia a posto anche prima di fare attività fisica". Proprio per questo, durante della manifestazione, un camper dell'Inrc è stato a disposizione degli spettatori per screening cardiologici gratuiti, offrendo controlli della funzionalità cardiaca, elettrocardiogrammi, ecocardiogrammi, monitoraggio pressorio, della saturazione e controllo del quadro lipidico.
- 13:33 - Parigi 2024: Séjourné, 'atleti israeliani sono benvenuti'
Bruxelles, 22 lug. (Adnkronos) - Gli atleti israeliani sono benvenuti alle Olimpiadi di Parigi 2024. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri francese Stéphane Séjourné, dopo che un deputato di Lfi aveva invitato a non farli partecipare. "La delegazione israeliana è benvenuta in Francia", ha detto Séjourné a Bruxelles prima dei colloqui con la sua controparte israeliana, aggiungendo che la richiesta del parlamentare di La France Insoumise Thomas Portes di escludere gli atleti di quel Paese era stata "irresponsabile e pericolosa". "Garantiremo la sicurezza della delegazione", ha aggiunto Sejourné.
Portes ha attirato l'ira dei gruppi ebraici francesi e degli oppositori e alleati politici per aver affermato che gli atleti israeliani "non erano i benvenuti" e aver chiesto una "mobilitazione" in vista delle Olimpiadi, durante una manifestazione a sostegno dei palestinesi. In seguito, ha dichiarato al quotidiano Le Parisien che "i diplomatici francesi dovrebbero fare pressione sul Comitato Olimpico Internazionale affinché vieti la bandiera e l'inno israeliani, come è stato fatto per la Russia" in seguito all'invasione dell'Ucraina.
Il ministro dell'Interno Gerald Darmanin ha affermato che i commenti di Portes contengono "accenni di antisemitismo", mentre il capo dell'organizzazione del Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche francesi (Crif), Yonathan Arfi, ha affermato che il politico sta "mettendo un bersaglio sulla schiena" degli atleti israeliani. Le dichiarazioni di Portes sono state condannate nel fine settimana da alcuni alleati del Partito socialista ma sostenute da altri di Lfi.
- 13:25 - Fiction su Stromboli, il sindaco: "Non entro nelle polemiche"
Palermo, 22 lug. (Adnkronos) - "Non voglio prendere alcuna posizione sulla messa in onda della fiction, se non proseguire il lavoro assembleare fatto fino ad oggi. Ne abbiamo parlato per due anni e la situazione non cambia: il Comune ha fatto in modo da coordinare le esigenze della Rai da un lato, e le esigenze della popolazione, degli isolani che si sono visti trascurati nel momento in cui c'è stato un incendio, dall'altro lato. Ma la nostra posizione non cambia. Quello che dicono il ministro della Protezione civile Musumeci e il Governatore Schifani non va a modificare il lavoro che ha fatto il Comune". Con queste parole il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, da cui dipende amministrativamente Stromboli, commenta la polemica sulla messa in onda della fiction 'Sempre al tuo fianco', che andrà in onda a metà settembre sulla Rai. Una fiction girata proprio sull’Isola di Stromboli e le cui riprese causarono un disastroso incendio. Protagonista è Ambra Angiolini, nel cast anche Andrea Bosca, Fortunato Cerlino e Peppino Mazzotta.
"L'ultima assemblea cittadina era stata chiara, si aspettava la conclusione delle indagini per vedere se la Rai fosse implicata in qualche modo, ma l'inchiesta ha detto chiaramente che la Rai non c'entra niente in questa vicenda. Chi deve rispondere dei danni è la ditta che ha causato l'incendio. Cosa può cambiare? - dice ancora il sindaco Gullo - Il Comune rimane nella sua posizione di sempre. Non entro nelle polemiche. Intromettersi in queste questioni solo ai fini comunicativi non serve a risolvere i problemi nel concreto. Io ho le mie idee, le ho sempre avute, ovviamente, ma voglio proseguire così come ho fatto in questo periodo. Ho sempre detto: farò decidere la gente man mano che le cose maturino, che si chiariscano". "Abbiamo atteso il responso della indagine che esclude me, che ero pure indagato anche se non ho mai saputo per cosa, e anche la Rai. Se mi avessero comunicato la conclusione delle indagini come mi aspettavo che facessero dalla Procura. Non voglio partecipare alla polemica. Vorrei solo che si sapesse che noi andiamo avanti con il nostro metodo, coerentemente con quello che abbiamo fatto in passato".
Ieri hanno preso posizione sia il Governatore Schifani che il ministro della Protezione civile Musumeci. Che sono su due posizioni totalmente opposte. “Per Stromboli, oltre al danno, pure la beffa. Non solo la società di produzione non ha ancora provveduto al risarcimento dopo il procurato incendio sul set di due anni fa, ma adesso la Rai ha pensato bene di programmare la messa in onda della fiction per il prossimo settembre, nonostante il parere negativo unanime degli abitanti dell’isola che hanno già visto l’anteprima - ha detto Schifani- Una produzione che non ha assolutamente la valenza di promozione turistica e che appare controproducente e inopportuna, anche per come è concepita la trama, in un periodo di allerta rossa e di stato di mobilitazione dichiarato dal governo nazionale, in cui abitanti e albergatori sono già duramente provati dall’emergenza continua”. "Piuttosto che dare ristoro – prosegue Schifani – si aggiunge ulteriore nocumento. E ciò è intollerabile. Domani scriverò all’amministratore delegato della Rai e alla Commissione parlamentare di vigilanza dei servizi radiotelevisivi per chiedere ufficialmente di sospendere la programmata messa in onda, sollecitando anche il rispetto dell’impegni assunti per adeguate misure compensative a favore dell’isola”.
A poche ore di distanza arriva la presa di posizione del ministro Musumeci, ex Governatore siciliano. Di segno opposto. “Esprimo vivo apprezzamento alla direzione Rai per avere deciso di inserire nel suo palinsesto autunnale la fiction dedicata alla funzione della Protezione civile in Italia. Si tratta di una serie televisiva di alto valore educativo e formativo, che promuove un approccio nuovo e responsabile alla cultura del rischio, di cui proprio oggi si avverte tanto bisogno". E critica anche, senza mai nominarlo, il suo predecessore: "Al tempo stesso sorprendono alcune disarmanti posizioni di dissenso – anche istituzionali – assunte nelle ultime ore, animate da pregiudizi o da interessi di categoria che mal si conciliano con una doverosa politica di prevenzione del rischio. Cosa c’entra il contenzioso tra un privato e una comunità locale, contenzioso già affidato alla magistratura civile (che dovrà giustamente valutare l’entità del danno procurato da un incidente), con la autonoma decisione programmatoria dell’azienda pubblica di Stato? Vorrei non si facesse facile confusione tra interessi pubblici e pur legittimi interessi privati”.
Oggi il sindaco di Lipari Gullo spiega: "In passato la posizione del Comune era che non si sarebbe proceduto alla messa in onda se prima non si fosse trovato un accordo con la Rai. La stessa Rai ha proposto un piano di valorizzazione e di comunicazione che sta portando avanti, e ci siamo dati un tempo, che è settembre, per una ulteriore verifica. Siccome quando abbiamo fatto l'ultima riunione non si era ancora chiusa l'inchiesta e molti dicevano che la Rai sarebbe stata incriminata, cosa che non è avvenuta, alla prossima verifica vedremo il da farsi. Punto". Quando sarà la prossima verifica? "Forse anche domani, vediamo...". La verifica "va fatta anche sulla varie posizioni emerse durante le assemblee dei cittadini".
Doveva essere solo l’effetto molto speciale della fiction “Protezione Civile” da mandare in onda in tv, sulla Rai. E invece quell’incendio innescato durante le riprese del maggio 2022 si trasformò in un disastro per l’isola di Stromboli, con oltre 240 ettari di bellissima macchia mediterranea andati in fumo. "Oggi mentre l'isola è in ginocchio economicamente a causa di una 'allerta rossa', per via di qualche intemperanza del suo vivace vulcano, famoso in tutto il mondo, abbondantemente strumentalizzata, piuttosto che riflettere arriva Rai Fiction", dice la Presidente di Pro Loco Amo Stromboli, Rosa Oliva. "Ancora grazie grande Rai", aggiunge.
Di diverso parere Gianluca Giuffrè, abitante di Ginostra a Stromboli, responsabile di Fratelli d'Italia a Lipari ed ex consigliere comunale. "La fiction sulla Protezione Civile che andrà in onda a settembre, stando ai palinsesti della Rai, al di là dei contenuti, sarà una grande pubblicità per Stromboli e le Eolie intere. Un po' come fu per 'Stromboli', il film di Rossellini che rese famose le nostre isole nel mondo - dice all'Adnkronos - Anche lì il grande Rossellini riprodusse una grande eruzione del vulcano e nessuno si spaventò anzi la gente accorreva curiosa sull'isola. La giustizia deve fare il suo corso e chi ha sbagliato dovrà pagare. Su quello non vi sono dubbi. Piuttosto attendiamo ancora i famosi interventi post incendio e post alluvione che sono ancora impantanati nella burocrazia nonostante quasi 20 milioni di euro a disposizione".
Sono sei gli indagati della procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), quattro persone fisiche e due giuridiche. Ma la Rai non è coinvolta. L’ipotesi d’accusa in questa fase delle indagini è disastro ambientale colposo in concorso. Gli indagati sono Matteo Levi, Roberto Ricci, Elio Terribili e di Luca Palmentieri. Le società sono invece la “11 Marzo Films srl” e la “Best Sfx srls”, entrambe con sede legale a Roma. Si tratta di due delle principali società italiane che si occupano di effetti speciali per il cinema, con la coppia dei manager romani Levi-Ricci che hanno lavorato in molti dei principali film prodotti nel nostro Paese. (di Elvira Terranova)
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