“Io il braccio di
Casaleggio per esportare
Rousseau?
Mamma mia, così potente…”.
Esordisce in modo ironico la neo ministra per l’Innovazione,
Paola Pisano, già assessora a Torino. “Ci sono tante cose buone nella
democrazia digitale, nel coinvolgimento del cittadino, è un modello da tenere in considerazione”, ha aggiunto. Ma senza spingersi oltre: “Democrazia digitale in grado di sostituire quella rappresentativa? Non glielo so dire ancora…”, ha detto. Per poi promettere: “C’è da lavorare, bisogna portare avanti l’
agenda digitale. C’è molto da fare”.