I gestori della metropolitana di New York non ne possono più di passare il tempo a raccogliere gli AirPods caduti sui binari. Stanno pensando di emettere un avviso ai pendolari per pregarli di non toccare gli auricolari mentre salgono e scendono dai treni.
Se avete perso uno, o entrambi, dei vostri costosi auricolari AirPods di Apple, sappiate che non siete gli unici. Anzi, a quanto pare siete in compagnia di centinaia di frequentatori della metropolitana di New York, i cui dipendenti stanno impazzendo proprio per colpa di questi accessori. La vicenda è raccontata dal quotidiano The Wall Street Journal, secondo cui il gestore della metropolitana cittadina starebbe addirittura valutando l’ipotesi di pubblicare un annuncio di servizio in cui sollecita i pendolari ad astenersi dall’accendere o spegnere gli AirPods mentre salgono o scendono dai treni.
Il motivo è molto semplice: i lavoratori della Metropolitan Transportation Authority stanno investendo considerevoli quantità di tempo, e correndo rischi non indifferenti, per recuperare gli auricolari caduti sui binari.
Il fatto è che questi auricolari scivolano facilmente dalle mani. Quando cadono, i proprietari usano l’app apposita per localizzarli, ma questo non ne agevola il recupero, perché spesso rimangono intrappolati in luoghi difficili da raggiungere. Steven Dluginski, supervisore della manutenzione di MTA, spiega che “sono minuscoli. Sono difficili da trovare. Considerato dove cadono, l’unica cosa che permette di individuarli è che sono bianchi”.
La situazione è diventata di difficile gestione a partire da marzo, dopo l’annuncio della versione aggiornata di AirPods, ed è letteralmente precipitata quest’estate, complici il caldo e l’umidità sui binari, che rendevano mani e orecchie dei passeggeri più sudati e scivolosi del solito. Sta di fatto che un mezzogiorno Dluginski e la sua squadra hanno ricevuto 18 richieste contemporanee per recuperare AirPods caduti.
È qui che entra in gioco la questione della sicurezza sul lavoro, perché con i treni che si susseguono a ritmo serrato, e il rischio di causare ritardi sulla linea, recuperare le cuffiette sui binari non è uno scherzo. Ormai i dipendenti di MTA sono attrezzati: usano un palo lungo 2,5 metri alla cui estremità ci sono due “coppe di gomma” che possono fungere da paletta per afferrare i piccoli oggetti.
Quando gli addetti non riescono a gestire tutte le richieste, capita che gli stessi passeggeri si attrezzino: a luglio il pendolare Ashley Mayer ha avvolto sul bastone di una scopa un nastro biadesivo per recuperare l’AirPods caduto: il suo tweet che testimonia l’impresa divenne virale.
He’s filthy but he’s mine (again)!
???? pic.twitter.com/RXGuzTBGke
— Ashley Mayer (@ashleymayer) July 11, 2019
Chi non usa gli AirPods si starà chiedendo perché tanta apprensione per un auricolare. Il motivo è economico: un solo auricolare per ripristinare la coppia costa 69 dollari, e un pendolare può perderlo più volte. Un caso limite è quello del noto analista Gene Munster (ironia della sorte, specializzato proprio su Apple), che ha ammesso di aver perso 10 paia di AirPods!