Poi ha parlato anche del suo ruolo a Tiki Taka: “L’Inter sapeva tutto. Non dovevano darmi il permesso, non ho un contratto con loro. Ridirei tutto sì, non ho mai parlato con cattiveria o per ferire"
Una delle donne più chiacchierate di questa estate è stata senz’altro lei: Wanda Nara, l’argentina che sogna di diventare una starlette televisiva e che nel frattempo si occupa del futuro professionale di Mauro Icardi, suo marito. Secondo i tifosi dell’Inter (e non solo secondo loro) sarebbe stata lei la causa del divorzio tra il club neroazzurro e il calciatore argentino, ormai ex capitano della squadra. “Hanno detto che facevo del male a mio marito, il padre dei miei figli. Le persone ragionano quando parlano? Come posso non volere il bene di Mauro? Il suo bene è il mio, io lavoro per lui, ma poi le scelte sono sue”, ha detto lei nell’unica intervista rilasciata al Corriere della Sera.
La partecipazione (e le dichiarazioni) di Wanda alla trasmissione Tiki Taka, dove era stata ingaggiata come opinionista all’inizio della scorsa stagione, avrebbero avuto un ruolo decisivo nella rottura con il club. Lei, però, ha un’idea diversa: “L’Inter sapeva tutto. Non dovevano darmi il permesso, non ho un contratto con loro. Ridirei tutto sì, non ho mai parlato con cattiveria o per ferire. Dico sempre la verità, dice bugie chi è senza coraggio. I rapporti si sono deteriorati per tanti malintesi, ma la voglia di giocare nell’Inter e l’amore dei tifosi resta. In una lunga relazione ci sono delle crisi. Alla fine ci lasciamo con un rapporto ricucito, senza nessun tradimento. L’Inter aveva la necessità di vendere Icardi. Da capitano Mauro non avrebbe mai lasciato il club. È stata una strategia per cederlo”.
Ora che Maurito è stato trasferito in prestito al PSG, Wanda può continuare a far parte della squadra del programma calcistico di Italia 1. Il conduttore Pierluigi Pardo aveva chiesto una via di fuga se la vicenda con l’Inter non si fosse risolta in qualche modo: “La sua presenza in caso di prolungarsi della causa con l’Inter non era conciliabile con la mia deontologia professionale. Ora che la causa è stata ritirata c’è massima disponibilità a continuare insieme”, ha detto. E lei conferma: “Continuerò con Tiki Taka, Mediaset è una famiglia”.
Wanda, moglie e procuratrice, chiude così la storia: “Sono quella che l’ha risolta. Era difficile uscire da questa situazione e farlo trovando una squadra di quel livello. La scelta di Parigi rende orgogliosa me, lui e la famiglia. Da procuratrice sono riuscita a fare il meglio, senza tradire né la maggioranza dei tifosi che lo amano né l’Inter”.