Ha pubblicato su Facebook una fotografia in cui Paola De Micheli è ritratta alla Camera con un vestito leggermente scollato e ha commentato: “Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti… appena staccato dal turno sulla Salaria”. Un chiaro riferimento alla strada di Roma sulla quale sono solite esercitare le prostitute. Il post è opera di Andrea Cpi, esponente di Casapound, che poi ha cancellato la foto. L’ennesimo atto di sessismo nei confronti di una donna in politica ha scatenato una nuova polemica.
“Solidarietà e un grande abbraccio a @paola_demicheli – scrive su Twitter il segretario del Pd Nicola Zingaretti – Si torna ad insultare una donna perché fa politica in modo autonomo. E questo si combatte schierandosi e isolando i vigliacchi. Sempre”.
“Ancora insulti sessisti nei confronti di una donna che rappresenta il Paese e serve le Istituzioni. Piena solidarietà a @paola_demicheli. La volgarità e l’ignoranza degli attacchi non scalfiranno il suo e nostro lavoro. Sconfiggere l’odio diffuso nella rete è una nostra priorità”, ha twittato tweet la neoministra alla Famiglia e pari opportunità Elena Bonetti.
Anche Monica Cirinnà manifesta solidarietà a De Micheli. “Oggi è Paola De Micheli ad essere vittima di volgari insulti sessisti. A lei la mia solidarietà e il mio affetto. A questi uomini piccoli e meschini dico: non piegherete mai la forza delle donne libere, non vi daremo tregua, in tribunale e con l’azione politica. Vergognatevi!”, scrive la senatrice dem in un post su Fb.
“Immagino che al tipo di Casapound che ha appena dato della prostituta alla nostra Paola De Micheli, ministro delle Infrastrutture, passerà in tribunale la voglia di offendere ancora. Intanto solidarietà a Paola ed un abbraccio”, scrive su Facebook il deputato del Pd Emanuele Fiano. “Mi sa che la rete è troppo piccola per contenere tutti i frustrati che si sfogano contro le donne in politica. Di qualsiasi partito siano a loro andrà sempre la mia solidarietà. Denunciate, denunciate, denunciate questi poveretti della tastiera. Gli passerà la voglia”, conclude.