Nella Q3, molti piloti sono usciti insieme a 2 minuti dalla fine del tempo, dopo la bandiera rossa per l’incidente di Raikkonen, con il rischio non riuscire a passare la bandiera e poter registrare l'ultimo tempo. E così è successo quasi per tutti, tranne per il pilota monegasco e Sainz, anche se il ferrarista si trovava già in prima posizione. La condotta di gara dei piloti, però, è finita sotto investigazione dei commissari.
Charles Leclerc partirà dal primo posto della griglia nel Gp d’Italia a Monza. Per il pilota della Ferrari è la seconda pole consecutiva, anche se questa volta è arrivata in maniera rocambolesca: nella Q3, molti piloti sono usciti insieme a 2 minuti dalla fine del tempo, dopo la bandiera rossa per l’incidente di Raikkonen. Tutti sono partiti molto lentamente, con il rischio non riuscire a passare la bandiera e poter registrare l’ultimo tempo. E così è successo quasi per tutti, tranne per il pilota monegasco e Sainz, anche se il ferrarista si trovava già in prima posizione. La condotta di gara dei piloti, però, è finita sotto investigazione dei commissari.
Per Leclerc è la quarta pole stagionale e della carriera dopo Bahrain, Austria e Belgio. Al ferrarista è bastato il tempo di 1.19.307 per precedere domani in partenza le due Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, staccati rispettivamente di 39 e 47 millesimi. Quarto tempo per l’altra Ferrari di Sebastian Vettel, seguito dalle Renault di Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg, settimo Carlos Sainz (McLaren), seguito da Alexander Albon (Red Bull). A chiudere la top ten è Kimi Raikkonen, che con l’Alfa Romeo è andato a sbattere nel Q3 prima di riuscire a completare il giro veloce. Subito dietro partirà Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), beffato per appena due millesimi proprio da Raikkonen.