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Barbara D’Urso: “Potevo morire, quella lastra poteva spaccarmi la testa o sfigurarmi. Non dormo di notte per i dolori”

Un brutto incidente dal quale però Barbarella, con la forza e l'entusiasmo che la contraddistinguono, si è subito ripresa: "Merito delle cure del medici dell'Humanitas, della fisioterapia, del collarino, degli antidolorifici. Non dormo di notte per i dolori"

di F. Q.

“Abbiamo giocato con Wonder Woman per il video promozionale di Live, ma in realtà mi sono salvata per un vero miracolo. Potevo morire. Quella lastra mi è arrivata tra l’orecchio e la mandibola, pochi centimetri e poteva spaccarmi la testa o sfigurarmi”. A raccontarlo in un’intervista al Giornale è Barbara D’Urso, che è tornata a parlare dell’incidente che le è capitato qualche giorno fa, quando è scivolata e cadendo si è scontrata con una lastra di cristallo. La conduttrice aveva avvisato i suoi fan dell’accaduto con un post su Instagram, in cui si mostrava con un collare sanitario.

Un brutto incidente dal quale però Barbarella, con la forza e l’entusiasmo che la contraddistinguono, si è subito ripresa: “Merito delle cure del medici dell’Humanitas, della fisioterapia, del collarino, degli antidolorifici. Non dormo di notte per i dolori, ma comunque sto meglio e la mente funziona. Mi sono spaventata da morire, ho capito che mi ero fatta male sul serio. È stato un trauma, ma io non mi fermo mai, reagisco. E questa vicenda mi ha insegnato ancora di più che la vita va vissuta con gioia e serenità perché in un attimo può cambiare tutto”, ha aggiunto Barbara che ha tenuto a precisare che “dopo due giorni sono tornata in studio a fare le riunioni, con il collarino… Anche con 40 di febbre io non mi fermo. C’è il pubblico che mi aspetta”.

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