Scontro continuo tra la Lega e Giuseppe Conte durante l’intervento del presidente del Consiglio per il voto di fiducia al Senato. Dopo le scintille, gli attacchi incrociati con Matteo Salvini e le proteste in Aula, anche sulla questione immigrazione non sono mancate le frecciate del premier. “Basta concentrarci sullo slogan porti aperti o porti chiusi“, ha rivendicato Conte, per poi elencare quelli che saranno gli obiettivi del nuovo esecutivo, tra integrazione, rimpatri e accordi bilaterali, fino alla correzione dei Decreti Sicurezza targati Salvini “seguendo i rilievi del Colle”. Parole che hanno scatenato le reazioni furiose e gli applausi sarcastici del gruppo del Carroccio, al quale hanno replicato i senatori Pd e 5 Stelle.